Parola d’Attrice, giunta alla XI edizione presenta domani luned’ 27 alle 20,45 Salone Carabelli di via Torres in Ortigia il terzo spettacolo della rassegna sostenuta dalla Provincia Regionale, con “Jazz e donna” con Carmen Spatafora, il maestro Mazzarino al pianoforte e Alberto Fidone al contrabbasso.
Questo raffinato progetto musicale è dedicato alle migliori standards songs interpretate dalle famosissime vocal jazz del panorama mondiale quali Billy Holiday, Ella Fitgerald.
Contemporaneamente alla Galleria Montevergini prende il via un’altra manifestazione. Una quattro giorni de [ la terra non brucia ] che si sovrappone alla mostra già in atto de “La Linea inesistente”
“Molti di voi- racconta Sebastiano Di Guardo – hanno già avuto modo di visitare la mostra di Davide Monteleone “La linea inesistente” che dal 4 dicembre è visitabile presso la Galleria Montevergini.
La mostra è il racconto fotografico di quel lungo tratto d’Europa che Winston Churchill, nel marzo 1946, chiamò la cortina di ferro.
Davide Monteleone, che sarà presente all’evento il 29 dicembre, ha percorso 4.000 Km in auto per documentare, a vent’anni dal crollo della cortina di ferro, i cambiamenti avvenuti in questa parte di Europa.
È un lavoro importante, forte, bello. Siamo riusciti a portarlo a Siracusa, aperto gratuitamente al passaggio di quanti vogliono cercare un pezzo di storia che porti dritto al presente, il nostro presente.
Un presente che sentiamo immobile, fermo e fermato, sul quale il 30 dicembre ascolteremo le parole di Mario Tronti che da anni è voce ferma sulla necessità di un momento critico alla democrazia reale. A lui abbiamo chiesto se davvero oggi la democrazia è antirivoluzionaria perché è antipolitica poiché stabilizzata da un processo di spoliticizzazione e neutralizzazione che è apolitica.
Questo ci sembra un buon punto per il presente.
Un presente non altro, un presente che c’è, da conoscere e vivere per ripartire. Per questo prima di discutere sul fatto che “un’altra Italia è possibile!” crediamo sia doveroso dire, con forza, che “un’altra Italia è!” ed è con logiche diverse, opposte, critiche a quelle che invece vediamo quotidianamente rappresentate.
Abbiamo cercato le loro storie e ve le racconteremo per tutta la durata della manifestazione nella forma di Visioni Doc insieme a tutti gli altri contributi video – documentaristici e non – che rappresenteranno, da una parte, una società inerte, pigra, che non si esprime, dal movimento zoppo, svuotato di potenza, e, dall’altra, l’emergere di microstorie, di azioni e gesti che nella biografia dei singoli e dei luoghi sono grandi rivoluzioni ma che faticano ad entrare nella storia, a diventare moltitudine.
Si tratta di una dialettica che sentiamo fortissima tra immobilismo e rabbia che cresce ma non emerge, tra inerzia di chi segue ed esegue e energia di chi parla e si esprime.
Esattamente come i tre protagonisti di ‘Anamorfosis’, l’ultimo spettacolo della nostra compagnia teatrale, che porteremo in scena per la prima volta a Siracusa il 27 dicembre. I tre protagonisti portano con sé il segno di un germoglio marziale. Eppure ognuno di loro viene da vite diverse, da punti dello spazio e del tempo diversi. Ognuno di loro è incastrato in uno spazio comune in grado di migrare da una forma all’altra perché tutti e tre sono stati testimoni di qualcosa che ha innescato in loro una missione che ancora ignorano.
Una missione come quella per la quale vale la pena di combattere in Metropolis, il capolavoro di Fritz Lang musicato dal vivo dai Supershock che presenteremo il 30 dicembre a chiusura della manifestazione.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
lunedì 27 dicembre
21:00 Un’altra Italia è! Visioni Doc: LA CASA VERDE. UNA STORIA POLITICA di Gianluca Brezza, ITA, 2009, 22’
È la storia di una casa rimasta “impigliata”, forse dimenticata, nella costruzione di un nuovo grande edificio pubblico nella città di Milano. È la storia dei cittadini che abitano questa casa e di un governatore che racconta un meraviglioso scenario futuro. Una storia politica, dunque, perché descrive il potere e la sua rappresentazione in contrapposizione ai cittadini che di quel potere devono pagare inevitabilmente le scelte.
21:30 Presentazione del libro Enemy – Percorsi di Emersione, edito da Trans Europa
“Il percorso di enemy è cominciato nel 2007, a Siracusa, e travalica ciò che – schiavi delle possibilità dei mezzi – siamo riusciti a realizzare nei quattro appuntamenti realizzati. Questa raccolta di sguardi e di pensieri è un respiro di qualcosa di più ampio, un piccolo puntello di sguardo piantato nell’immaginario di quanti vorranno farsi contaminare da questo spunto.” dall’introduzione di Sebastiano Di Guardo
21:45 Spettacolo teatrale ANAMORFOSIS Compagnia Esiba Teatro
Spettacolo selezionato per il Fringe Festival del Napoli Teatro Festival Italia.
Il secondo che precede lo scoppiare di una rivoluzione, l’arrivo di una persona, l’annuncio di un evento. Qui esplode il delirio, non più nostalgia civile di qualcosa che è stato spiegato e targato dalle categorie della storia, ma necessità sociale di inscenare l’attesa, l’aspettativa, l’impotenza. Silenzio che imbarazza. Dopo che lo scoppio delle bombe tace, dopo che il silenzio diventa assuefazione al frastuono, cosa succede a chi eredita ferite? A chi vive un’esistenza sociale dedita all’indifferenza? Cosa rimane quando le decisioni “democratiche” sono manovrate da pochi, in poche stanze più o meno ovali?
di e con: Angelo Abela, Marco Pisano, Eugenio Vaccaro. drammaturgia: Milena Viscardi. testi: Tommaso Di Dio, Milena Viscardi.
23:00 Un’altra Italia è! Visioni Doc: ALISYA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE di Simone Amendola, ITA, 2009, 38’
Una mappa di Roma che parte dal Colosseo e arriva oltre il Grande Raccordo Anulare fino ad un quartiere chiamato Cinquina: un breve racconto di ragazzi che spiegano la loro sfida verso la normalità.
martedì 28 dicembre
21:00 Un’altra Italia è! Visioni Doc: NAPOLI PIAZZA MUNICIPIO di Bruno Oliviero, ITA, 2010, 55’
Napoli Piazza Municipio è un lungo viaggio in poche centinaia di metri quadrati che ci porta in diverse epoche storiche, in diversi paesi, in diversi contesti sociali. Tra le persone e la piazza i rapporti cambiano continuamente. Le analogie e i contrasti procedono insieme al racconto.
22:00 THE YES MEN FIX THE WORLD di Andy Bichlbaum, Mike Bonanno, USA, 2009, 80′
È una commedia degli equivoci accaduta per davvero. Segue una coppia di attivisti coraggiosi e ricchi di immaginazione che si infiltrano nel mondo degli affari e attraverso una serie di parodie oltraggiose mettono in luce come l’avidità delle multinazionali stia distruggendo il pianeta.
23:20 Un’altra Italia è! Visioni Doc: DEBITO DI OSSIGENO di Giovanni Calamari, ITA, 2009, 70’
Gli effetti della crisi economica sul lavoro e sulla vita delle famiglie, le crisi di identità e l’incertezza nel futuro. Chi aveva un posto fisso si ritrova un mutuo sulle spalle che non sa come pagare. Chi lavorava nella precarietà, si rassegna ad una vita lavorativa senza certezze. Il ritratto di una Italia in debito di ossigeno.
mercoledì 29 dicembre
21:00 Un’altra Italia è! Visioni Doc: IL PASSAGGIO DELLA LINEA di Pietro Marcello, ITA, 2007, 60’
Il passaggio della linea è un viaggio sui treni espressi a lunga percorrenza, da tempo abbandonati ad un destino di lento degrado, in un percorso che va dalla notte al mattino. All’interno degli scompartimenti si intrecciano le vite di passeggeri. Fuori si susseguono paesaggi a volte dolorosamente segnati dall’intervento dell’uomo, a volte intatti nella loro prepotente bellezza.
22:00 Presentazione del libro fotografico La linea inesistente – Incontro con Davide Monteleone
giovedì 30 dicembre
20:30 Un’altra Italia è! Visioni Doc: CACCIA GROSSA di Stefano De Felici, Sara Donati, ITA, 2009, 32’
Come cambiano i consumi e gli stili di vita delle persone che lavorano, che studiano, che sono in pensione? Qual’ è il ruolo dei Media? Come difendere il reddito e la dignità del Lavoro? Creato con il coinvolgimento di decine di videomaker che hanno seguito il viaggio di andata e ritorno di migliaia di persone in occasione della manifestazione sindacale del 4 aprile 2009.
21:00 CONTRIBUTO DI MARIO TRONTI
E badate che questa rabbia cresce, è più diffusa di quanto si pensi.
La sento arrivare su di me da varie parti. E solo per questo la esprimo. E non è un’istanza distruttiva, è un’energia positiva, nascosta nel fondo del paese, che bisogna far emergere, e farla parlare e parlare ad essa con le parole della politica, sottraendole le parole dell’antipolitica, con cui troppo spesso è costretta ad esprimersi. Occorre tornare a dirigere, a orientare, a indirizzare, per grandi segnali, in luoghi giusti e negli spazi che contano e che fanno veramente la differenza. Il problema non è il Cavaliere, il problema è il Cavallo, e cioè questo modo d’essere che occupa le nostre vite e che osa sempre di più per avere un comando assoluto, modo d’essere di privilegi intoccabili, di poteri arroganti, di ingiustizie palesi, di sistema di leggi eterne, oggettive, dicono, nei cui confronti non c’è niente da fare se non piegarsi e obbedire.
Mario Tronti
22.00 Cineconcerto: Metropolis, di Fritz Lang musicato dal vivo dai Supershock.
Paolo Cipriano (voce, chitarra, flauto), Valentina Mitola (basso) e con la partecipazione di Alan Brunetta (batteria e vibrafono).
Nel 2026 in una megalopoli a due livelli gli operai che lavorano come schiavi nei sotterranei sono incitati alla rivolta da un robot femmineo, la mite e pia Maria, costruito da uno scienziato dei padroni che vuole vendicarsi del potente John Fredersen, dominatore della città. La rivolta provoca un’inondazione che colpisce i quartieri operai finché, sollecitato da Maria, Freder, figlio di Fredersen, fa da mediatore tra padroni e operai.
23:30 Un’altra Italia è! Visioni Doc: L’ITALIA DEL NOSTRO SCONTENTO di Elisa Fuksas, Lucrezia Le Moli, Francesca Muci, ITA, 2009, 85’
Si tratta di un viaggio attraverso il nostro paese: la gente che lo abita, le sue storie e le sue opere, tutto questo per raccontare come negli ultimi cinquant’anni l’Italia si sia trasformata. Il viaggio nell’Italia sarà complementare al viaggio “nelle” persone.
Per tutta la durata della manifestazione:
Istallazione ‘Le sentinelle’
La sentinella è una figura anonima, necessaria, silenziosa, vigile, che tutela, veglia, custodisce e disvela. Nel centro della manifestazione suoni e possibilità di lettura presenteranno le parole di chi oggi racconta.
Istallazione ‘Muri per ritrovarsi’
Walls and Borders è un’istallazione realizzata da Maddalena Merlino e Claudio Paletto.
A vent’anni dalla caduta del muro di Berlino, ottantatre registi raccontano in settanta brevi episodi, dal documentario alla fiction, dalla videoart all’animazione, i muri e i confini geografici, fisici, mentali che segnano le società in cui viviamo. 290 minuti di muri e confini per ritrovarci.
Mostra Fotografica ‘La linea inesistente’
Sono passati 21 anni dalla caduta del Muro di Berlino, simbolo della divisione dell’Europa durante gli anni della guerra fredda. Ma il Muro di Berlino è solo una parte di quel lungo confine invisibile che divideva l’Europa in due continenti politici. “La linea inesistente” è il racconto, attraverso le fotografie di Davide Monteleone, di quel lungo tratto d’Europa che Winston Churchill, nel marzo 1946, chiamò la cortina di ferro.
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