Da oggi ci si potrà sposare anche al Teatro comunale e al giardino delle Latomie dei Cappuccini. La decisione è stata presa ieri in Giunta, che ha così aggiunto queste due sedi a quelle già previste in precedenza – il salone dell’assessorato ai Servizi demografici in via San Metodio, il salone Borsellino a palazzo Vermexio, il giardino di villa Reimann – eliminando la chiesa dei Cavalieri di Malta.
Con la delibera, immediatamente esecutiva, sono state stabilite anche le tariffe per la concessione degli immobili durante le nozze civili. Per i matrimoni o le unioni civili che si celebrano al Teatro comunale la mattina dal lunedì al venerdì e il pomeriggio di martedì e giovedì fino alle 17 il costo è di 700 euro, se invece il fatidico “sì” avverrà il pomeriggio del lunedì, mercoledì e venerdì o il sabato mattina la somma sarà di 1.190 euro. Cifra incrementata del 70% anche per quanto riguarda il giardino delle Latomie dei Cappuccini, che nel primo caso prevede una tariffa pari a 500 euro e di 850 nel secondo caso.
Resta gratuito il salone di via San Metodio e intatti i costi per la concessione del salone Borsellino e del giardino di villa Reimann: 250 euro per gli orari di apertura degli uffici e di 425 euro per gli altri giorni.
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