Il Punteruolo rosso colpisce ancora.
Senza esclusione di colpi non risparmia niente e nessuno nonostante la stagione invernale sia più adatta al letargo di molte specie animali.
E’ di ieri la rimozione di una palma storica di Ortigia.
Nel piazzale retrostante l’ex Ufficio
Della Posta – quello che ora è in fase di ristrutturazione e di conversione in un hotel – nel cortile interno di un edificio che si estende in un intero isolato, spiccava da sempre, a memoria di più di una generazione, una palma quasi centenaria.
Era un immagine di “default”, faceva parte del paesaggio.
Ieri mattina lo sradicamento del tronco della palma ormai morta.
La linfa completamente assorbita
da sciami di insetti parassiti che si annidano nel tronco e ne intercettano, per il loro nutrimento, il passaggio dalla radice alle foglie, determinando la morte.
Per la rimozione del tronco rimasto sono stati impegnati due camion muniti di gru e cinture per sollevare, trattenere e ingabbiare quel che resta dell’albero.
Un’operazione il cui costo si aggira tra i 2 mila e 2 mila e 5 cento euro.
Un danno pagato due volte: la perdita della pianta e la spesa da sostenere.
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