Siracusa, stop a nuove licenze in Ortigia entro maggio, mercato ittico aperto per settembre: l’intervista a Edy Bandiera

Bandiera, però, non vuole solo “cambiare” Siracusa, ma anche l’Europa. Da qui, e dalla richiesta di Cateno De Luca, nasce infatti la sua candidatura in vista delle prossime Europee dell’8 e 9 giugno

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Entro maggio dovrebbe arrivare la delibera di Giunta che impone lo “stop” alle licenze per nuovi ristoranti in Ortigia, mentre prima del G7 agricoltura – che verrà ospitato proprio a Siracusa – si attende il taglio del nastro per il mercato ittico. A dirlo è il vice sindaco Edy Bandiera che, nel corso della sua intervista in diretta ai nostri microfoni, ha chiarito i prossimi intendimenti dell’amministrazione comunale.

Per quanto riguarda le licenze in centro storico, il vice sindaco sposando pienamente le intenzioni dell’amministrazione ha detto come lo stop in Ortigia verrà “compensato” da misure di decontribuzione per chi vorrà aprire nuove attività in altre zone della città, come in Bogata. Sulla durata del provvedimento (3 anni secondo la proposta della Giunta) ha però rimesso tutto alle volontà del Consiglio comunale che sarà chiamato a esprimersi sull’argomento. Per quanto riguarda il mercato ittico, invece, ha confermato come i lavori siano ormai ultimati e che a oggi si sta pensando a diverse formule per la gestione della struttura, pensando come ideale una sorta di bando a privati ma con una supervisione da parte di Palazzo Vermexio. Obiettivo: avere un mercato ittico pienamente funzionante e operativo h24 prima del G7 agricoltura che si terrà a Siracusa.

Il vice sindaco ha fatto anche il punto su altre opere in atto in città (“Siracusa è un cantiere” ha detto Bandiera) a partire dal completamento del parcheggio di via Diaz, passando per i lavori in corso in via Agatocle e sul progetto di riqualificazione dello Sbarcadero di Santa Lucia.

“La città – ha proseguito – ha già cambiato volto, e con tutti i lavori che stiamo ultimando e ci accingiamo ad appaltare, continueremo a farla cambiare in meglio”. Bandiera, però, non vuole solo “cambiare” Siracusa, ma anche l’Europa. Da qui, e dalla richiesta di Cateno De Luca, nasce infatti la sua candidatura in vista delle prossime Europee dell’8 e 9 giugno. L’obiettivo di Sud chiama Nord e di Libertà (l’insieme di simboli sul territorio nazionale) è quello di accreditarsi in tutto lo Stivale, provando “l’assalto” allo sbarramento del 4% che aprirebbe le porte di Bruxelles. “L’Europa ha tradito il suo mandato per quanto riguarda le politiche comunitarie su agricoltura e pesca – ha concluso Bandiera -. Lo ha fatto tradendo la Pac (Politica agricola comunitaria, ndr) e sta continuando a farlo oggi con patti e accordi bilaterali con i paesi del Nord Africa”.


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