Ultime news

Siracusa: Tagli alla spesa pubblica impediscono ai sordi di comunicare

Avere delle disabilità e dover fare i conti con i tagli di bilancio è verosimilmente una situazione difficile da accettare .

E loro non ci stanno.

Sono i sordi che stamane sono scesi in piazza per protestare contro l’Amministrazione Comunale che nel giro di due anni ha azzerato il contributo per retribuire i due interpreti – quelle persone che traducono i segni in parole e le parole in segni e permettono che la comunicazione passi tra soggetti abili e disabili – e per assicurare il salario mensile a quelle altre persone addette al “ponte” .

Per i non addetti ai lavori – e siamo in molti fortunatamente – il ponte è una specie di centralino telefonico a tastiera con un operatore che riceve le chiamate dei sordi ed effettua per loro conto le comunicazioni richieste.

Loro dunque sono scesi in piazza con cartelloni e con tanta voglia di far valere le loro necessità ed i diritti che una società civile deve loro riconoscere.

Stiamo parlando di contributi di 34 mila euro nel 2008 ridotti  del 50 per cento nel 2009 –  unilateralmente dall’Amministrazione nonostante ci fosse già la convenzione firmata  – e che nelll’anno corrente sono stati totalmente azzerati.

E’ difficile comprendere i concetti di risparmio ed economia dell’Amministrazione per chi è nel bisogno,  quando poi si vedono denari pubblici spesi per eventi non strettamente necessari.

 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni