Speciale chef: alla ricerca delle ricette di una volta

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Siracusa, Teatro classico vs Digital performing arts: Michele Dell’Utri conversa con il suo… avatar

Nell’ambito del ciclo di appuntamenti “Per chi suona la campana. Analogico e digitale a confronto ma uno è di troppo…”

Dopo la musica e il connubio libri-cinema, mercoledì 24 luglio per il terzo appuntamento del ciclo di incontri estivi nel dehors della Pasticceria Neri nell’ambito del ciclo di appuntamenti “Per chi suona la campana. Analogico e digitale a confronto ma uno è di troppo…” a prendersi la scena sarà il teatro.

Se, infatti, il “mestiere” d’attore – così come la millenaria tradizione ci ha insegnato – richiede di indossare una maschera e con quella dare vita ad un personaggio diverso da ciò che si è in realtà (e poi dicono che il fenomeno deepfake sia qualcosa di modernissimo…), per questo duello tra teatro classico e digital perfoming arts a sfidarsi saranno l’attore, regista e formatore Michele Dell’Utri, siracusano e pendolare tra l’Inda e il Piccolo Teatro di Milano, e … il suo avatar.

Il confronto si annuncia serrato come non mai, non fosse altro perché ciascuno dei due competitor sa benissimo di poter contare su un’approfondita conoscenza dell’altro… A chiudere tutto sarà una inedita prova d’attore che vedrà protagonisti uomo e “macchina” ….

Come prevede l’ormai consolidato format delle sfide di questa stagione, il via verrà dato alle 19 dal rintocco delle campane del vicino Santuario della Madonna delle Lacrime e il suono delle stesse campane segnerà alle 20 la fine della contesa.

Sarà il pubblico presente nel dehors alla fine a decretare il vincitore del confronto: a ciascuno spettatore, infatti, verranno fornite due diverse carte – una raffigurante un cannolo, l’altra una cheesecake – attraverso le quali esprimerà la propria preferenza per uno dei due duellanti.

“Per chi suona la campana. Analogico e digitale a confronto ma uno è di troppo…”, è un’iniziativa di Alfio Neri per la cultura e G60 – Generazione Sessanta, ideata da Franco Neri, imprenditore dolciario di professione e “provocatore” culturale per passione – che introdurrà la sfida – e dal giornalista Aldo Mantineo che ne è anche il curatore e che coordinerà il confronto.


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