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Siracusa, un mese dall’installazione delle isole ecologiche: 12 mila kg di rifiuti conferiti, ma alcune non decollano

A fare la parte del leone tra i conferimenti è la carta, con oltre 5.780 kg conferiti, seguita dal vetro (2.857 kg in un mese) e dalla plastica (poco meno di 2.000 kg)

L'intervista con l'assessore all'Igiene Urbana, Salvo Cavarra

Dodicimila chilogrammi di rifiuti in un mese. A tanto ammonta la quantità di differenziata raccolta dalle nove nuove isole ecologiche installate a Siracusa a inizio febbraio. Un dato che, per certi aspetti, fa ben sperare, ma che per altri fa molto riflettere. Se le isole ecologiche di via Augusta sembrano molto apprezzate e utilizzate – da sole hanno raccolto 7.400 kg – e quelle di viale Epipoli sono abbastanza utilizzate (circa 1.400 kg di rifiuti conferiti nel primo mese) le strutture installate in via Italia, a Belvedere e nei pressi dell’ufficio Mobilità e Protezione Civile di via Elorina non riscuotono lo stesso successo, con una raccolta mensile che varia tra gli 850 e i 900 chilogrammi di rifiuti.

Questo ci mostra – ha dichiarato l’assessore all’Igiene Urbana, Salvo Cavarra – che le isole ecologiche sono un punto fermo, soprattutto per i quartieri ricicloni come Tiche, dove la differenziata raggiunge circa il 75%. Per quanto riguarda, invece, le isole ecologiche che non stanno facendo registrare i risultati sperati, ci stiamo attivando per spostarle in altri luoghi: una in piazza Adda e l’altra, se la Soprintendenza ce lo consentirà, vorremmo posizionarla in Ortigia, così da intercettare i rifiuti e gli imballaggi delle case vacanze e dei B&B“.

Tra le note positive di questo primo mese con le isole ecologiche, oltre alla quantità di rifiuti conferiti, si registra anche un’ottima qualità della raccolta, con pochissimi sovvalli. A fare la parte del leone tra i conferimenti è la carta, con oltre 5.780 kg conferiti, seguita dal vetro (2.857 kg in un mese) e dalla plastica (poco meno di 2.000 kg). Più limitato il conferimento dei piccoli RAEE (942 kg) e ancora meno – ma questo è un ottimo segnale – quello del secco indifferenziato (485 kg).

Tra le novità sul fronte della raccolta differenziata c’è anche un progetto sperimentale per la raccolta puntuale, che l’amministrazione si accinge a promuovere. “Stiamo cercando 1.150 famiglie per questa fase sperimentale, che deve portare a un percorso virtuoso. Tutte le utenze saranno dotate di un solo mastello, con un codice univoco collegato all’identità Tari dell’utente“. Prima della raccolta, infatti, il rifiuto verrà controllato e pesato dall’operatore, in modo che la Tari venga equamente calibrata sulla reale quantità di rifiuti prodotti ogni anno.


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