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Siracusa, una riqualificazione “verde” per via Tisia e via Pitia. Gradenigo: “ora o mai più”

L'ex assessore comunale interviene ancora una volta sul progetto di riqualificazione dell'area chiedendo all'amministrazione la piantumazione di 60 alberature ai lati della strada che garantirebbero una serie di benefici

Potenziare il verde pubblico nell’area di via Tisia e via Pitia. L’ex assessore comunale Carlo Gradenigo torna alla carica chiedendo all’amministrazione la piantumazione di circa 60 alberature poste ai lati della strada per un intervento, che mantenendo adeguate misure e distanze dagli edifici, andrebbe a caratterizzare l’intera area Cenaco. “Una piccola rivoluzione verde – dice – che permetterebbe di creare tre meravigliosi viali alberati oltre a rivalutare una strada secondaria come via Damone ricavandone 10 stalli auto in più rispetto al progetto originario e salvaguardando il grande pino li presente.”

Gradenigo definisce la propria idea un “upgrade” più che una vera e propria variante che oltre ai benefici estetici, energetici e ambientali (assorbimento CO2 e polveri sottili, riduzione rumore, abbattimento costi raffrescamento negozi, aumento valore immobili) concorrerebbe, da qui a qualche anno, a diminuire la desertificazione dell’intera area commerciale che si verifica da maggio a settembre dalle 11 del mattino alle 18 del pomeriggio a causa del sole cocente, rilanciando il commercio anche nei mesi storicamente più scarni, grazie alla creazione di tre veri e propri corridoi verdi all’ombra dei quali poter passeggiare, sostare e fare i propri acquisti.

Dare la possibilità alle persone di parcheggiare il proprio mezzo e raggiungere il negozio di fiducia sotto la fresca chioma di un albero – spiega – sarebbe un modo per incentivare i potenziali clienti a frequentare il Centro Commerciale Naturale al pari della grande distribuzione ma con il vantaggio di poter stare all’aria aperta e di vivere un quatiere beneficiando della mitigazione climatica delle piante piuttosto che rinchiudersi in un “non luogo” per goderne dell’aria condizionata”.

L’ex assessore al Verde pubblico parla di un investimento per il futuro, in linea con quanto si sta realizzando in tutte le città d’Europa, “capace di migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini, modificando il volto di quegli enormi spazi e marciapiedi in corso di realizzazione che alle nostre latitudini, con picchi di 48,5°C di temperatura, rischiano di restare deserti, con le persone costrette a camminare radenti al muro alla ricerca di un pò d’ombra.
Un invito che rivolgo nuovamente a tutti i soggetti interessati, che spero venga condiviso e possa finalmente prendere forma ora o mai più”.


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