Indagini che si protraggono da due anni e che hanno impegnato la Squadra Mobile di Siracusa nel sequestro di numerose armi ed ingenti quantitativi di droga – di cui 20 chili di hashish e 500 grammi di cocaina.
Un sodalizio di malviventi riuniti in un’associazione ad delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish, rapina, sfruttamento della prostituzione, porto e detenzione di armi, con l’aggravante di aver favorito organizzazioni mafiose del Siracusano.
È in corso, dalle prime ore odierne, una vasta operazione antidroga, condotta dagli Agenti della Polizia di Stato di Siracusa coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania e coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia.
Gli Agenti della Squadra Mobile aretusea stanno eseguendo, nell’ambito dell’operazione denominata “Maremonti 2”, 28 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP presso il Tribunale di Catania nei confronti di esponenti dei consessi mafiosi “Santa Panagia” ed “Aparo” operanti, rispettivamente, nel capoluogo ed in alcuni comuni della provincia aretusea.
Quanto ai canali di rifornimento, la cocaina veniva importata o direttamente dalla Germania grazie ad una rete di autotrasportatori o acquistata da altri fornitori di Roma e Catania, mentre l’hashish veniva procurata prevalentemente a Palermo.
L’indagine in argomento ha permesso di accertare che i suddetti clan finanziavano l’acquisto della droga con i proventi di rapine perpetrate nel siracusano e con lo sfruttamento della prostituzione.
L’operazione di Polizia ha visto impegnati, nel complesso, 150 uomini con l’ausilio di unità cinofile ed eliportate.
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