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Siracusa verso il voto. Attardi si candida a sindaco (“lo farei gratis”) e vuole in Giunta Fatuzzo e Confalone

"Ho incontrato i leader del centrodestra, del centrosinistra e delle liste civiche che contano e ho lanciato un messaggio importante: confrontiamoci per vedere se possiamo fare un percorso assieme. Possiamo incontrarci per discutere del programma ma io sono il candidato"

Ha deciso di candidarsi a sindaco di Siracusa, di volerlo fare gratis e di aprire a qualsiasi coalizione voglia credere in lui e nel suo progetto amministrativo. Elino Attardi, primario della medicina d’urgenza e Pronto Soccorso dell’Ospedale di Siracusa per molti anni e oggi in pensione, ha ufficialmente annunciato la sua presenza in questa strana campagna elettorale. Lo ha fatto ieri, alla sala convegni del Santuario Madonna delle Lacrime, in una sala gremita che ha visto la presenza, tra gli altri dell’ex sindaco Marco Fatuzzo e dell’ex deputato regionale Giancarlo Confalone.

“Sono i miei “sponsor” – le parole di Attardi – fanno parte della mia cabina di regia ed entrambi mi hanno spinto e convinto a candidarmi. Entrambi hanno sottolineato di non voler ambire ad alcun ruolo e di volermi sostenere in quest’avventura ma io non posso fare a meno di loro e li vorrei in Giunta. Ah, e farei il sindaco gratis”.

A breve saranno ufficializzati nomi, simboli e candidati delle due liste civiche su cui sta lavorando. Nel frattempo il medico, che alle recenti elezioni regionali aveva sostenuto il progetto di Cateno De Luca, si svincola dal recente passato. “Sono stato io ad abbandonarlo, ma senza polemica. Poi lui ha fatto altre scelte (Roberto Trigilio, ndr) -. Ma svincolarmi da De Luca, che mi ha cercato quando era ormai troppo tardi, mi è servito perché due galli in un pollaio stridono. Nel frattempo ho incontrato i leader del centrodestra, del centrosinistra e delle liste civiche che contano e ho lanciato un messaggio importante: confrontiamoci per vedere se possiamo fare un percorso assieme. Possiamo incontrarci per discutere del programma ma io sono il candidato. Siamo chiamati a una svolta, io sono il nuovo con una storia vecchia che ha dato risposte importanti per Siracusa e provincia e lo ha dimostrato anche con la presenza dei tanti amici che mi hanno ascoltato in questa presentazione ufficiale”.

Ritiene, in questo marasma politico e frammentato, di essere l’antagonista principale del sindaco uscente Francesco Italia, che vede già al ballottaggio ma a cui non lesina critiche. Anche sulla scelta dei compagni di viaggio e sulle decisioni assunte durante la pandemia. “Bisogna individuare figure importanti di professionisti da inserire in Giunta – specifica – non ci si può improvvisare assessori solo perché “figli di” un tenutario di voti. La domanda è: ha titolo per farlo? Non è una critica ad personam ma punto sulla qualità del discorso: può gestire la cosa pubblica dall’alto della sua esperienza, formazione e titolo? Peraltro ricordo che mi offrii gratis al sindaco Italia per la prevenzione durante la pandemia covid. Volevo provare anche a evitare errori, come quello di “contaminare” 4 ospedali, perché avremmo dedicato il Trigona di Noto alla cura dei pazienti affetti dal virus”.

Con Attardi salgono a 7 i candidati a sindaco per Siracusa. Si unisce all’uscente Francesco Italia, alla neo indicata dal centrosinistra Renata Giunta, al “Deluchiano” Roberto Trigilio, ai civici Michele Mangiafico, Joe Bianca e Aziz. Si resta in attesa del nome del centrodestra che dovrebbe essere ufficializzato nel week end e al ruolo di Officina civica in questa competizione elettorale.


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