“Sono stati giorni intensi ricchi di appuntamenti ed incontri con i nostri concittadini. Ci siamo candidati al consiglio comunale con il movimento Oltre ed abbiamo deciso di sostenere Francesco Italia sindaco per dare continuità al lavoro che l’amministrazione comunale ha svolto in questi anni”. Sono state centinaia le persone che hanno aderito agli incontri pubblici organizzati in città da Lucia De Luca ed Andrea Passanisi. Con i partecipanti si è parlato di viabilità, mobilità e piste ciclabili, ma anche delle iniziative artistiche, culturali e di promozione turistica. Durante i colloqui ad intervenire sono stati anche Francesco Italia e Fabio Granata.
“A Siracusa siamo nati, ma soprattutto è in questa città che abbiamo scelto di restare, anche quando questa scelta non è stata semplice – hanno concluso De Luca e Passanisi -. Siamo cittadini attivi e propositivi. Negli anni abbiamo contribuito ad organizzare il concerto in piazza San Giovanni con lo storico chitarrista di Luciano Ligabue, Federico Poggipollini. In quell’occasione gli spettatori organizzarono dei bus provenienti dalla Calabria pur di assistere. Abbiamo avuto il piacere, ed anche l’onore, di organizzare e promuovere anche la presentazione dei romanzi di Marina Di Guardo, madre dell’imprenditrice Chiara Ferragni, ma anche di organizzare al teatro comunale il concerto con il coro PoliEtnico del politecnico di Torino e il coro polifonico europeo G. De Cicco. Abbiamo inoltre gestito una rassegna di un mese di eventi musicali, teatrali e letterari nei locali dei magazzini di Torre dell’Aquila alla marina, dove avevamo anche organizzato la mostra del celebre pittore Luigi De Mitri. Sono solo alcuni degli appuntamenti, insieme alla Festa della musica di piazza Archimede ed il più recente Urban Fest, totalmente gratuiti per il pubblico, che sono stati resi possibili grazie alla squadra di persone che lavora con noi dietro le quinte e ad una rete di collaboratori creata in città. Darci la possibilità di sedere al consiglio comunale significa dare voce ad una Siracusa operativa, propositiva e che ha scelto di restare continuando a promuovere il proprio territorio. Perché con la cultura restare è possibile”.
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