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Siracusa verso il voto, Renata Giunta si presenta: “sono un volto nuovo. Porte aperte al civismo, ma con me e questa coalizione”

"La mia campagna elettorale è per la città e non contro, non mi interessa aggregarmi a forze che vogliono schierarsi solo contro il sindaco in campo. Non lo considero utile"

Si sente pronta, prontissima. E carica, carichissima. Ma consapevole che avrà meno di due mesi per farsi conoscere, per far conoscere il proprio programma, le proprie idee e per convincere quella parte del Pd che l’ha proposta ma che non si fida. Non tanto di Renata Giunta, neo candidata della coalizione progressista (Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Lealtà e condivisione, Verdi Europa, Sinistra Italiana, ex-art1 Verso il partito del lavoro e Centopassi), quanto della compagine stessa, da alcuni ritenuta troppo debole per competere in questo frammentato agone politico. Anche se proprio questa frammentarietà, con 4 blocchi (Centrodestra, centrosinistra, Officina civica e sindaco uscente) potrebbe favorire la nascita della Giunta… Giunta.

Dopo un lungo tira e molla, il centrosinistra ha scelto: il candidato della coalizione è Renata Giunta. Si sente pronta?

“Il tempo è poco ma la carica è molta, la coalizione è coesa e il programma è definito. La sfida adesso è farsi conoscere dalla città. Il messaggio passato finora è solo sulle mie competenze lavorative, sono un tecnico e faccio del mio punto di forza il raccordo tra pubblico e privato. E sono proprio partecipazione e coinvolgimento che voglio portare nella mia amministrazione”

Nessuno ha avuto da ridire sulla sua professionalità, i dubbi riguardano il poco tempo a disposizione per farsi conoscere (meno di 60 giorni) e una scarsa esperienza nella politica, intendendo la campagna elettorale. Come intende convincere gli elettori?

 “Sono un volto nuovo, ma credo sia importante riportare le persone ad appassionarsi di politica, perché il partito maggioritario è quello degli astenuti. Le persone non partecipano al voto e nemmeno alla vita cittadina, è importante richiamarle. Siracusa può migliorare grazie a una nuova politica e a un coinvolgimento vero di tutte le parti in campo”.

Indicata dal una parte del Pd e poi condivisa all’unanimità dal resto del partito con il benestare di M5S e L&C. Eppure c’è qualche mugugno dentro il partito democratico. Si sente donna di sintesi in grado di eliminare ogni dubbio?

“Credo proprio di sì. A onor del vero sono stata indicata da più di una parte, candidatura frutto dell’idea del mio mentore, il professore Carlo Trigilia che ha proposto la candidatura alla nuova segretaria del Pd e a Peppe Provenzano. Sono una candidata unitaria”.

Bonomo ha detto: ottima, per fare l’assessore. Ma faccia un passo indietro per allargare la coalizione al civismo suo e di Officina. Come risponde?

“Vuole farlo lui il sindaco? Se scendo in politica lo faccio per vincere, non per partecipare. Quanto meno per crederci e arrivare fino in fondo. Si vince se si raccolgono più voti e io sono aperta, abbiamo una proposta definita, non ho sentito ad oggi dalle forze in campo anche civiche una proposta politica per questo territorio. La mia campagna elettorale è per la città e non contro, non mi interessa aggregarmi a forze che vogliono schierarsi solo contro il sindaco in campo. Non lo considero utile. Se poi c’è una convergenza verso la nostra proposta, perché dovrei dire di no”.

È consulente in un progetto che vede Siracusa comune capofila e collabora quindi con questa amministrazione comunale. Cosa vuole dire al sindaco uscente e ti ricandidato?

“A Italia auguro di fare una campagna leale e di continuare a occuparsi di questo territorio. Io non sono un consulente di questa amministrazione e dal punto di vista lavorativo si sono interrotte le mie collaborazioni”.

Si candiderà con 4 liste: Pd, M5S, L&C più altre forze di sinistra e forse una quarta  che dovrebbe essere “del sindaco”.

“Ci stiamo lavorando, ho registrato entusiasmo da parte di persone che erano distanti dalla politica e che hanno voglia di votare una persona nuova. Il mio punto di debolezza può essere il mio punto di forza, adesso il mio gruppo spero possa far volare questa mia candidatura”.

Quindi porte aperte al civismo, ma sulla sua candidatura?

Ci siamo io e una coalizione con un programma, se altri gruppi ritengono che questo programma e questa coalizione possa essere più utile per questa città le porte sono aperte, ma non mi interessano spartizioni di poteri, poltrone e assessorati. Non c’è stato dentro la coalizione, figurarsi con persone o forze esterne”.

E quindi inizia la campagna elettorale del centrosinistra… La presentazione della candidata alla città è fissata per sabato 1 aprile alle 11 nella sede del Movimento 5 Stelle in via Malta 61.

 


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