In molti lo indossiamo ma in pochi sappiamo come si produce. Il cotone è uno dei tessuti più utilizzati e Sofine (acronimo di Select Organic Fibers for Italian New Elegance) ha creato una filiera del cotone 100% italiano partendo dall’Isola. La sua missione è chiara: coltivare e produrre fibre organiche di altissima qualità, rispettando l’ambiente e il patrimonio artigianale italiano.
“Il nostro cotone organico – ha detto Aliai Venturi Quattrini – viene coltivato nei nostri campi agro-voltaici, con un approccio che affonda le sue basi nell’etimologia stessa della parola coltivare, ovvero prendersi cura. SOFINE adotta pratiche specifiche che oltre a mirare al rispetto del terroir dove operiamo guardano alla sostenibilità e alla qualità di un prodotto 100% made in Italy”.
Il brand, già insignito del prestigioso “Made in Italy Sostenibile 2024″ dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha l’obiettivo di produrre fibre organiche di altissima qualità per alimentare la filiera manifatturiera totalmente italiana sostenibile e controllata, dal seme al prodotto finito riportando in Sicilia una pratica colturale quasi estinta.
Con circa 130mila ettari infatti la Sicilia fino agli anni Settanta era il più grande produttore di cotone in Europa. Poi, carenza di manodopera (spostata sulle raffinerie) e costi elevati hanno spento la produzione.
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