Danni per circa 3,5 milioni di euro. E la stima è solo approssimativa, frutto dei primi sopralluoghi effettuati nel territorio comunale di Solarino dopo il nubifragio della scorsa settimana.
I danni maggiori si registrano nelle scuole, con i due plessi dell’infanzia chiusi a tempo indeterminato a causa delle infiltrazioni dal tetto. Chiusa sine die anche la via Michele Mangiafico, devastata dalla pioggia, e il pallone tensostatico, danneggiato nella parte laterale, dove, fra l’altro, sono da poco iniziati i lavori di rifacimento della pavimentazione. Danni minori, ma non di poco conto, sempre a causa di infiltrazioni d’acqua dagli infissi o dai soffitti, negli uffici comunali, all’ex ospedale Vasques, nella chiesetta del cimitero e in altri locali comunali.
“Per le scuole Rodari e Madre Teresa di Calcutta – spiega il sindaco Peppe Germano – abbiamo stanziato con somma urgenza 45mila che permetteranno di intervenire sui solai e consentire il rientro a scuola in sicurezza. Intanto i piccoli alunni potranno frequentare le lezioni, a partire da mercoledì 15, nei locali della scuola media Archimede”. Qui sono stati trasferiti oggi gli arredi e tutto il materiale necessario allo svolgimento delle lezioni e domani docenti e personale completeranno la sistemazione e l’adeguamento degli spazi, normalmente destinati a studenti ben più grandi, per accogliere i piccoli che potranno finalmente tornare in classe.
Per il resto si attende la dichiarazione dello stato di calamità da parte della Regione, che dovrebbe arrivare entro pochi giorni e, quindi, i fondi con cui intervenire per il ripristino dei danni.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni