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Solarino, malfunzionamento della caldaia alla scuola elementare: fumo nei corridoi. Evacuato l’istituto

La questione dell'impianto di riscaldamento della scuola elementare era stata sollevata ieri sera in Consiglio comunale dall'esponente della minoranza Noemi Inturrisi

Evacuazione d’emergenza, questa mattina, al I istituto comprensivo Elio Vittorini di Solarino. Poco dopo l’inizio delle lezioni l’allarme antincendio ha creato il panico fra le aule e gli uffici della scuola elementare facendo correre tutti fuori dall’istituto. La causa è il fumo fuoriuscito dalla caldaia su cui la ditta incaricata stava operando per ripristinare un guasto. Lo stesso era accaduto già ieri mattina quando, per la stessa ragione, era scattato l’allarme e tutti erano stati fatti uscire, salvo poi rientrare a scuola dopo poco.

Questa mattina però, una maggiore quantità di fumo ha destato molta paura, soprattutto fra i più piccoli, e reso più complesse le operazioni di evacuazione, visto che alcune vie di fuga erano invase dal fumo costringendo le insegnanti a trovare percorsi alternativi per guidare fuori gli alunni.

L’intervento, di routine, era stato disposto dal Comune a causa del blocco della caldaia che ha determinato lo stop all’impianto di riscaldamento della scuola. Per alcuni giorni, insomma, gli alunni sono rimasti al freddo. La ditta vincitrice dell’appalto, di Augusta, avrebbe dovuto eseguire l’intervento ieri pomeriggio, ma, per ragioni poco chiare i tecnici non sarebbero riusciti a raggiungere i locali caldaia rinviando i lavori, d’accordo con gli uffici comunali, alle 7 di questa mattina, prima dell’inizio delle lezioni.

L’intervento era stato richiesto diversi giorni prima – spiega la dirigente dell’istituto Anna Messina – e più volte i tecnici hanno compiuto dei sopralluoghi ma l’impianto ha continuato a funzionare male lasciando le aule al freddo. L’ultimo è stato ieri mattina e ha prodotto un malfunzionamento della caldaia e la fuoriuscita di fumo che ha fatto partire il sistema antincendio con la conseguente evacuazione. Nonostante le rassicurazioni, il sistema antincendio è scattato una seconda volta e quindi abbiamo chiesto un ulteriore intervento alla ditta, ma non sapevamo per quando era stato programmato. In questo senso la comunicazione tra la scuola e le varie ditte che eseguono i lavori non è sempre efficiente ed è difficile sapere quando arrivano e quando vanno via i tecnici“.

Stamattina ancora un malfunzionamento e, per la terza volta, la sirena e il panico. Quando la situazione è rientrata molti genitori, arrabbiati e impauriti, avevano già riportato i propri figli a casa e il personale e gli alunni rimasti trasferiti nei vicini locali delle scuole medie. “Alle 9 era tutto rientrato – afferma il sindaco Sebastiano Scorpo -, la caldaia era andata in blocco e dopo l’intervento della ditta l’impianto di riscaldamento è ripartito regolarmente, ma capisco i genitori che hanno preferito non far rientrare i propri figli a scuola“.

Diversa la posizione di alcuni genitori che sostengono invece gli operai sarebbero arrivati solo alle 8,20, quando tutti erano già in classe e al lavoro, e che fino alla tarda mattinata nei corridoi ci fosse ancora fumo. La questione, inoltre, era stata sollevata anche ieri sera durante la seduta di Consiglio comunale quando il Consigliere di minoranza Noemi Inturrisi ha chiesto, durante la fase dei preliminari, se fosse il caso di eseguire un intervento di questo tipo in presenza degli alunni ricevendo rassicurazioni sulla mancanza di pericoli.

 


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