“Il campo del centrosinistra è la ferma opposizione alle forze che sostengono la maggioranza di Schifani a Palermo e di Meloni a Roma. Dentro questo preciso spazio politico, l’annuncio della disponibilità di Tiziano Spada, deputato regionale del Partito democratico, è benvenuto e può concretamente rappresentare la possibilità, per il Pd, di contendere il governo del Comune di Solarino“. Il segretario provinciale del Pd, Piergiorgio Gerratana, il giorno dopo lo scioglimento della riserva da parte di Tiziano Spada per la candidatura a sindaco di Solarino, ribadisce quanto detto a SiracusaNews. E quindi: no ad accordi con il leader di Mpa Giuseppe Carta.
Lo definisce, questo, un punto fermo. Eventuali accordi tra il deputato regionale democratico e forze di maggioranza a sostegno di Schifani (come Mpa) sarebbero “insostenibili sia ai fini di una irricattabile e intransigente azione parlamentare sia al fine di dare corpo a una proposta politica che tuteli gli interessi della città di Solarino, così come sono sicuro che Spada potrà dimostrare nella composizione di una lista a sostegno della sua candidatura nella quale non saranno presenti rappresentanti attuali o recenti delle forze politiche che appoggiano Schifani a livello regionale”.
Bisognerà capire, a questo punto, se – come appare ovvio – in lista ci saranno esponenti (magari non tesserati) a Mpa quindi candidati facilmente riconducibili al deputato autonomista Giuseppe Carta, perché difficilmente si presenterà il simbolo del partito di Lombardo. E se questo potrebbe andar bene a Gerratana che intanto ha deciso di convocare la Direzione provinciale del Partito, cui lo Statuto assegna il compito esclusivo di definire le alleanze alle amministrative in provincia. Qui si discuterà anche sui temi delle prossime amministrative e delle elezioni provinciali di secondo livello e sarà invitato il segretario regionale del partito. Al tempo stesso chiederà alla commissione per il Congresso di anticipare al più presto il congresso di circolo di Solarino.
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