Un altro tassello importante in un momento di avvio e di crescita si è aggiunto per la Scuola Professionale A.R.S – Scuola di arte e mestieri di Rosolini che arricchisce ancora di più l’offerta formativa del territorio.
Dopo l’attesa dovuta all’emergenza sanitaria, finalmente è arrivato il grande giorno: la porta della grande famiglia A.R.S. sita in via Bellini 151, ad oggi con gli indirizzi attivi Operatore del Benessere Acconciatura ed Estetica e Operatore Termoidraulico, si è aperta al territorio. Sabato 7 maggio 2022, la Scuola Professionale A.R.S. di Rosolini ha inaugurato i suoi locali presentandosi ufficialmente alla comunità locale, famiglie, studenti, associazioni del territorio, Istituzioni.
La cerimonia di inaugurazione, che si è aperta con un momento di comunione sulle note dell’Inno di Mameli, si è svolta alla presenza di ospiti d’eccezione tra le più alte cariche dello Stato, quali S.E. Prefetto di Siracusa Dott.ssa Giusi Scaduto, il Procuratore Generale Militare presso la Corte Suprema di Cassazione Dott. Maurizio Block, Generale di Divisione Angelo Scardino Comandante militare dell’esercito in Sicilia ed ancora, l’Amministrazione Comunale di Rosolini con in testa il Sindaco Giovanni Spadola, l’On. Giovanni Cafeo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. ISSMI Gabriele Barecchia, il Capo del Compartimento marittimo di Siracusa Capitano di Vascello (CP) Sergio Lo Presti, il Ten.Col. Iacoboni Emiliano in rappresentanza del comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Vice Questore Dott. Paolo Arena, il dott. Pantano Giuseppe del Ministero degli Esteri, il Comandante della Compagnia di Noto Cap. Federica Lanzara, Ten. Gdf Paolo Martino della Tenenza di Noto, il Ten. Col. E.I. Respons. U.T. Sicilia Tommaso Gargallo di Castel Lentini (Ordine di Malta Italia – Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M.), intervenuti alla manifestazione quale segno tangibile che la Scuola Professionale ARS con la sua offerta formativa incentrata sui mestieri, è la via giusta per ridurre il fenomeno della dispersione scolastica, della disoccupazione, della crescita delle aziende artigianali e socio-economica del territorio tutto.
Dal moderatore degli interventi, il Dott. Salvo Latino, alla direzione e presidenza delle sedi A.R.S di Sicilia, alla coordinatrice della sede di Rosolini, sino a Prefetto, Sindaco, Procuratore e Generale, i messaggi rivolti agli studenti sono stati uno sprone a credere nelle proprie passioni e nel futuro nonostante le difficoltà attuali. “Oggi i ragazzi sono spesso disorientati – ha dichiarato la coordinatrice della sede di Rosolini, la Dott.ssa Anita Latino -, non hanno una capacità di poter progettare realmente la loro vita e il loro futuro lavorativo, e noi vorremmo fare questo: in quanto questa scuola permette loro di fare una scelta diversa rispetto a ciò che è presente nel territorio. Non tutti vogliono diventare medici, ingegneri, architetti, ma c’è chi ha più predisposizione ed è più competente nelle attività pratiche, creative e manuali, e quindi questa scuola offrendo servizi diversi, dà loro la possibilità di poter concretizzare sogni che magari prima sembravano molto lontani. Quindi finalmente Rosolini ha qualcosa in più che può fare la differenza rispetto ad altri territori limitrofi. La nostra scuola mette in collegamento l’aspetto formativo col mondo del lavoro, e ha l’obiettivo di orientare i ragazzi ad affrontare lo studio con una motivazione e un progetto di vita lavorativo ben precisi, abbracciando l’aspetto didattico e formativo da un lato, e pratico dall’altro. La nostra è infatti una scuola professionalizzante completamente gratuita e riconosciuta dal Miur, rivolta all’assolvimento dell’obbligo scolastico, che permetterà agli studenti di imparare un mestiere, conseguendo al 3^ anno scolastico la qualifica professionale, al completamento del 4^ anno il Diploma che abilita alla professione e, con un anno integrativo, anche il Diploma di Maturità “Su questi ragazzi dobbiamo investire tutto quello che abbiamo – ha aggiunto il Presidente A.r.s., il Dott.Giuseppe Sassano -, al fine di poter trasmettere loro valori come il senso alto di comunità, facendoli sentire fieri di essere cittadini siciliani e fieri di essere cittadini di Rosolini. Dobbiamo insegnare loro un’arte, farli sentire professionisti del futuro e credo che a Rosolini il farli sentire fieri di quello che sarà il loro futuro è l’obiettivo che oggi è tangibile e sotto gli occhi di tutti, per cui non posso che essere felice che così tante autorità, così tanti cittadini, famiglie sono presenti per voler vivere con noi la festa dei nostri ragazzi”.
“Ospiti eccellenti con la presenza delle massime autorità che hanno voluto condividere con noi questo momento importante, non può che rappresentare il miglior punto di partenza per la sede di Rosolini – ha poi affermato il Direttore Generale A.R.S. Salvo Lo Bianco -, città che ci ha ospitato e con grande passione svolge ogni giorno il lavoro di affiancamento a questi ragazzi che stanno dimostrando giorno dopo giorno di voler diventare non solo migliori artigiani del domani ma anche le persone migliori del domani.”
“Vedere i ragazzi correre non all’uscita ma all’ingresso della scuola – ha sottolineato a seguire il Prof. Guglielmo Borgia, docente di Storia e Geografia della nostra scuola, e anche insegnante del Liceo scientifico G. Falcone di Barrafranca e del Liceo classico Cascino di Piazza Armerina, -, è la dimostrazione che questa è la scuola ideale per realizzare il lavoro dei propri sogni”.
E a confermare che questo avviene realmente, sono stati proprio i giovani studenti di A.R.S., i veri protagonisti dell’evento inaugurale. A prender parola a nome della propria classe per esprimere infatti emozioni, sensazioni e ambizioni future, Francesco Pio, Jennifer e Samuele. “Ho scelto di studiare in questa scuola perché il mio sogno è quello di diventare acconciatore – ha detto emozionato Francesco Pio della classe 1B di Op. Acconciatura -. Durante i primi giorni di scuola mi sentivo un po’ a disagio, ma poi, fortunatamente, i tutor e i professori mi hanno rassicurato e mi hanno aiutato a superare la timidezza, trasmettendomi tanta sicurezza e voglia di imparare. Sin da subito ho creato con tutti rapporto speciale e sono felice perché, grazie a loro, non impariamo solo una professione, impariamo le lingue straniere, la grammatica, la matematica, la chimica, e tutte quelle materie che ci permettono di crescere e saper gestire una professione imprenditoriale. Oggi posso dire con certezza che sono felice ed orgoglioso della scelta che ho fatto, perché sono sicuro che, in futuro, mi garantirà una professione. Ai miei coetanei sento di consigliare questa scuola, perché qui è possibile realizzare un sogno ed entrare facilmente nel mondo del lavoro”. “Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e sento di diventare sempre più capace di essere, un domani, un professionista del settore – ha aggiunto Samuele di 1 F Op. Termoidraulico -. Sono sempre felice di venire a scuola. Tutto il personale della scuola, in primis la coordinatrice Anita Latino, ma anche docenti e tutor, si interessano sempre del nostro rendimento, del nostro benessere e della nostra serenità. Vorrei ringraziare ognuno di loro perché, con le loro attenzioni, ci fanno sentire sempre al centro della scuola e mi auguro che anche i miei coetanei credano in tutto ciò che di bello Ars può offrire”.
“Ho sempre sognato di diventare una truccatrice professionista – ha concluso Jennifer di 1d Op. Estetico con gli occhi che esprimevano gioia e passione-. Quando ho scoperto che proprio la mia città mi avrebbe potuto permettere di realizzare questo sogno, ho pensato che sarebbe stata una grossa opportunità per me e ho scelto di credere nel progetto di questa scuola. Nonostante frequentassi già un altro istituto superiore, ad oggi, facendo questo passaggio, sono certa di aver fatto la scelta giusta per il mio presente e per il mio futuro. In questa scuola sento di crescere ogni giorno di più, professionalmente e personalmente e mi sento di rassicurare tutti i miei coetanei che faranno la mia stessa scelta, perché non ve ne pentirete!”.
Ad accogliere l’iniziativa con entusiasmo sono diversi imprenditori rosolinesi e del territorio limitrofo con i quali la scuola fa rete per costruire il futuro dei propri alunni e favorire la crescita delle aziende. Il Signor Giuseppe Di mari del settore di Termoidraulica, Giancarmelo Puglisi del settore di Acconciatura e Benessere e Salvo Sortino imprenditore inventore della Tornado SL Evolution, hanno portato la propria esperienza marcando il bisogno delle aziende sempre più impellente di personale qualificato, e incoraggiando dunque gli allievi della scuola mestieri a studiare per diventare quei professionisti competenti che mancano al mercato del lavoro odierno. Importante è stata la donazione di 3 borse di studio per gli studenti, da parte di Salvo Sortino alla scuola A.R.S, con l’obiettivo di incoraggiarli a fare sempre di più e a diventare i migliori studenti e professionisti del futuro.
Saluti e commenti istituzionali, hanno fatto poi da cornice a questa cerimonia ufficiale dedicata a tutti quei giovani della città di Rosolini che finalmente hanno l’opportunità di scegliere percorsi formativi alternativi ai classici e coronare il sogno di imparare un mestiere.
“La presenza oggi di tutte le istituzioni regionali e provinciali vuole rappresentare la felicità nel condividere uno dei momenti più importanti per la collettività, l’ampliamento dell’offerta formativa. – ha confermato il Prefetto di Siracusa, la Dott.ssa Giuseppina Scaduto nel suo messaggio augurale a studenti e personale scolastico -. La società ha bisogno di tutti i talenti sia intellettuali che manuali, non vogliamo rinunciare a nessuno di loro. Sono felice di constatare tra gli insegnamenti che impartite ogni giorno agli allievi che il mestiere non è alternativo alla cultura, come invece in passato ahimè era ritenuto nel pensiero dominante. Quindi io vi faccio i migliori auguri. I talenti non vanno sprecati, sono sicura che ognuno di voi lo esprimerà al meglio e potrete dare un contributo di miglioramento ed emancipazione alla società intera”.
“Ed è ancor più importante – ha continuato il Procuratore Generale Militare presso la Corte Suprema di Cassazione Dott. Maurizio Block – che questa iniziativa nasce in questa parte della Sicilia dove è particolarmente prioritario che i giovani acquisiscano una motivazione al lavoro e che non vengano distratti da altre strade che potrebbero incanalarli verso porti meno sicuri. In effetti mancava proprio una scuola che si occupasse di cose concrete e di possibilità future concrete”.
Parole di incoraggiamento e ringraziamenti anche da parte di Angelo Scardino, Generale di Divisione Esercito Militare di Sicilia: “Voglio ringraziare soprattutto Francesco Pio 1B, Jennifer 1D e Samuele 1F che ci hanno esternato quello che potrebbe essere il loro futuro. Ebbene questa cerimonia semplice nella forma, è un pietra miliare di un sistema importantissimo che è la formazione delle nostre risorse umane affinché le stesse rimangano nel nostro territorio in quanto la vera ricchezza dell’intera Sicilia sono i giovani e lo strumento per tenerli ben saldi in questa terra è proprio la formazione. La Sicilia è uno scrigno con dei tesori che bisogna aprire, e per aprirlo e valorizzarlo, c’è bisogno di questi ragazzi che sono i veri protagonisti del futuro della società, e io li ringrazio ancora”.
Non sono mancati poi i saluti e le gratificazioni del Primo Cittadino che ha evidenziato l’importanza di questo tipo di scuola per l’intera comunità rosolinese: “È un’opportunità da cogliere al volo – ha detto il Sindaco Giovanni Spadola – per imparare mestieri che con il passare degli anni vanno sempre di più a scomparire. Per questa nuova scuola di formazione, un fatto sociale di estrema importanza – ha proseguito Spadola – perché toglie dalla strada tantissimi giovani inoccupati. La nostra città oggi ha bisogno di forze lavoro fresche in grado di potere sostituire quelle maestranze che hanno ormai qualche anno di troppo. Un giusto ricambio generazionale che potrà avvenire grazie ad Ars. Come sindaco e come amministratore sono pronto ad avviare una collaborazione, magari aiutando la scuola a potere instradare i propri allievi nelle aziende locali per potere effettuare degli stage“.
Tra un raggio di sole, perfettamente in pendant con il logo della scuola, a illuminare e scaldare l’entusiasmo degli intervenuti e qualche goccia di pioggia come a benedire questo momento tanto significativo per tutta la comunità scolastica, a conclusione di questi memorabili e sentiti commenti, la preghiera di Don Salvatore Cerruto, delegato dal Vescovo per celebrare il momento, ha preceduto il tradizionale taglio del nastro tricolore. Tutte le persone intervenute sono state poi accolte all’interno dei locali della scuola per una visita nei laboratori professionali e innovativi e nelle aule d’avanguardia. Lungo l’ingresso principale della scuola addobbato a festa con tavoli e fiori, è stato offerto ai presenti un buffet di dolci e rosticceria. L’evento si è poi concluso con taglio della torta e un brindisi beneaugurante.
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