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Tavolo Chimica Siracusa: “Rigassificatore Strategico” e “Eni Con 120 Mln su Priolo”

Ust Cisl e Femca Siracusa: “Segnali positivi da Roma ma adesso entriamo nel merito delle questioni e degli investimenti”.
Paolo Sanzaro: “Il Rigassificatore resta strategico per l’area industriale”
Sebastiano Spagna: “Capire come saranno spesi i 120 milioni di euro Eni per Priolo”
Franco Parisi: “La Sicilia punto di forza del settore chimico ed energetico”

Tavolo della Chimica e Piano strategico dell’ENI al centro del Consiglio generale della Femca Cisl di Siracusa riunito ieri mattina, alla presenza del segretario generale regionale, Franco Parisi, nel salone del Park Hotel di via Filisto. Riunione dedicata al dibattito sul recentissimo Tavolo della Chimica tenuto mercoledì scorso a Roma e preceduto, nella stessa mattinata del 22 aprile, da un incontro tra il Comitato Relazioni Industriali e l’ENI per la presentazione del piano strategico 2009-2012.


Giudizio positivo sull’attivazione dei tavoli territoriali inserita, dal ministro Scajola, tra i sette punti necessari per il rilancio della Chimica italiana e la decisiva attuazione degli accordi di programma. “È sicuramente un punto di partenza positivo per attivare il discorso di merito sulle questioni priolesi – ha detto il segretario generale della Femca Cisl Siracusa, Sebastiano Spagna – Adesso, in attesa della convocazione che auspichiamo celere, dovremo anche entrare nel merito del Piano presentato dall’ENI.

A livello nazionale, così come in sede locale, abbiamo espresso apprezzamento per la conferma degli investimenti. Restano però le riserve sulla reale destinazione. Nel caso specifico di Priolo si parla di una somma pari ad almeno 120 milioni sugli 870 destinati al settore in Italia. Dobbiamo, insomma, capire se l’ENI intende investire somme importanti per migliorare e rendere competitivo il polo siracusano o, piuttosto, pensi soltanto al mantenimento dell’esistente”.

“I segnali sono positivi – ha aggiunto il segretario generale della Ust Cisl, Paolo Sanzaro – La spinta delle nostre iniziative, non ultima quella con il nostro leader Raffaele Bonanni arrivato a Siracusa per rilanciare l’energia, la chimica e l’ambiente, hanno evidentemente colto nel segno. La Cisl e la Femca, dai livelli territoriali fino a quelli nazionali, non intendono risparmiarsi su questa vicenda.

Il Tavolo della Chimica di tre giorni fa è un primo segnale, così come importante è il Piano strategico presentato dall’ENI. Dobbiamo naturalmente scendere nel dettaglio delle cose, comprendendo tempi, modalità e somme certe per il rilancio ed il potenziamento della nostra industria. Sono comunque segnali importanti che, a livello locale e regionale, la politica deve cogliere in maniera immediata.

Segnali che vanno sostenuti con decisioni responsabili – conclude Sanzaro – e tra queste c’è quella sul Rigassificatore che ha ormai passato tutti i test ed i giudizi tecnici. Il progetto, non lo abbiamo mai nascosto, rappresenta per noi una grande opportunità di sviluppo occupazionale ed energetico. I segnali che giungono da Roma, dal Tavolo ministeriale, ci impongono scelte immediate e non più rinviabili; correremmo il rischio di farci trovare impreparati negli incontri che, da qui a breve, saranno convocati per individuare i siti di maggiore interesse”.

Posizioni che trovano naturalmente d’accordo anche la Femca siciliana. Franco Parisi, leader dei chimici della Cisl, ha ribadito l’importanza del settore per l’Isola. “La Sicilia – ha detto – resta un punto di forza per il settore chimico ed energetico. Unita ad una fiscalità di vantaggio reale e mirata, la nostra regione può rilanciarsi in maniera energica e decisiva”.
 


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