“Per anni l’economia della nostra provincia si è basata sulla produzione industriale, che tanto ha dato al nostro territorio, chiedendo anche sacrifici importantissimi. Adesso, però, che l’industria va a rilento e che la transizione ecologica è più che mai necessaria, dobbiamo avere il coraggio di affrontare ciò che il futuro ci chiede”. Con queste parole rilasciate in diretta ai nostri microfoni il parlamentare nazionale del M5S, Filippo Scerra, spiega le motivazioni che l’hanno portato a chiedere e ottenere un tavolo tecnico – che si riunirà la prima volta l’8 novembre – cui faranno parte sia la politica regionale e nazionale, sia le aziende, i sindacati e le associazioni di categoria.
L’obiettivo di Scerra è quello di trovare prospettive future comuni, da portare poi ai tavoli politici su vari livelli, senza però far diventare questo tipo di appuntamento “permanente”. “Non mi sono dato scadenze – dice Scerra – e non ce le daremo fino a quando non inizieremo i lavori, dobbiamo però concludere e capire la complessità della vicenda per fornire un’azione concreta”. Su Ias, invece, il parlamentare M5S fornisce alcune possibili soluzioni ma chiede alla politica che si assuma le responsabilità dei “disastri” creati negli anni.
Stesse responsabilità che addita nei confronti del Governo nazionale in merito alla Finanziaria licenziata dal Consiglio dei Ministri. “Un provvedimento disastroso – dice senza giri di parole – perché questo Governo al posto di cambiare l’Europa ha accettato un patto di stabilità che lo lega per mani e piedi, imponendo tagli importanti non solo in questa legge finanziaria ma anche in quelle dei prossimi anni”.
Altro argomento trattato, quello sul nuovo ospedale e sulla sanità locale. “Ci sono due strade parallele. Una è quella di aumentare i fondi a disposizione della sanità, rendendo i nostri presidi ospedalieri più attrattivi, a partire dal Pronto Soccorso”. Sul nuovo ospedale, invece, il pentastellato è stato promotore di una interrogazione parlamentare per avere chiarimenti sulla totale copertura finanziaria: “dobbiamo lavorare affinché si velocizzi l’iter – prosegue – nella mia interrogazione chiedo lumi sulla parte finanziaria perché da quella passa tutto. Noi con il Governo Conte abbiamo messo a disposizione 200 milioni, la Regione ha assicurato la copertura per altri 100, ma mancano ancora i 47 milioni che l’Asp dovrebbe accantonare e altri 25 sui quali ancora l’assessorato regionale non ha detto nulla. Da qui le mie richieste al Ministero”.
Chiusura sullo stato di salute in casa 5 Stelle, visto lo scontro aperto tra Conte e Grillo. Qui Scerra diventa ecumenico, con un colpo al cerchio e uno alla botte: “Dobbiamo ringraziare Grillo per quanto fatto, perché con la sua intuizione ha scritto la storia politica recente del Paese. Adesso però siamo in una nuova fase, con Giuseppe Conte che ha dimostrato come il Movimento sia un partito capace di governare il Paese”.
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