Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pisa, su richiesta di quella Procura della Repubblica, a carico di Tarascio Salvatore (a sinistra nella foto), classe 1988, residente a Melilli, ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato in quanto, “trovandosi alla guida di un’autovettura di tipo Fiat Punto compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di Nowotka Pawel che veniva violentemente tamponato da tergo mentre stava procedendo alla guida di un ciclomotore di tipo Malaguti.
Con le aggravanti del fatto commesso con “premeditazione e per futili motivi”.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Pisa sui fatti avvenuti il 23 gennaio scorso a Pisa, permettevano l’individuazione e l’identificazione del Tarascio per la cui cattura veniva richiesta la collaborazione della Squadra Mobile aretusea
In particolare, come si ricava dal provvedimento cautelare, il cittadino polacco Pawel Nowotka, di 25 anni, dopo avere avuto precedenti contrasti con l’ arrestato, veniva da quest’ultimo invitato ad un appuntamento nel corso del quale avrebbero dovuto chiarire i loro dissidi.
Mentre il Nowotka si stava recando col proprio ciclomotore all’appuntamento fissato, veniva violentemente tamponato, alla velocità di circa 120 km/h, da un’autovettura condotta dal Tarascio, il quale si era precedentemente appostato attendendo il rivale.
Nell’occorso la vittima, posta in prognosi riservata, riportava un trauma cranico e fratture multiple della teca cranica.
Dopo gli adempimenti di rito il Tarascio è stato condotto alla Casa Circondariale di Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria pisana.
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