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Tomaselli consulente al programma elettorale di Michela Grasso, candidata sindaco di Priolo

"Il prossimo quinquennio sarà fondamentale se vogliamo trasformare la nostra Priolo. Dovremo essere bravi a investire utilizzando i fondi del Pnrr e sfruttando i fondi europei"

“Il prossimo quinquennio sarà fondamentale se vogliamo trasformare la nostra Priolo. Dovremo essere bravi a investire utilizzando i fondi del Pnrr e sfruttando i fondi europei. A tal proposito, è notizia di qualche giorno fa che entro l’anno l’Italia dovrà spendere e certificare alla Commissione europea l’impiego di circa 20 miliardi di fondi europei che altrimenti potrebbero andare persi. Ecco, io non voglio perdere un solo euro”. Dopo l’ex Soprintendente Rosalba Panvini (per la Cultura) e l’ing. Dario Ticali (Ambiente e Trasporti), anche il prof. Santi Tomaselli ha raccolto l’invito alla stesura del programma elettorale della candidatura di Michela Grasso a sindaco di Priolo.

Professore associato e componente del Senato accademico all’Università popolare Tommaso Moro di Roma, è stato direttore del Dipartimento di Economia Internazionale ai Fondi Europei all’Università Popolare di Milano Unimeier e presidente dell’Osservatorio Romano ai Fondi Europei. Vanta oltre 50 pubblicazioni, su stampa nazionale e internazionale, e numerosi premi tra cui il Premio Internazionale di Cartagine nel 2018, il Premio Internazionale Levi edizione 2020/2021 e Vivi Salute organizzato da Cergas Bocconi nel 2021, riconoscendone l’alto profilo di studi scientifici su un uso efficiente dei Fondi Europei. Oggi è advisor ai Fondi Europei di importanti gruppi industriali nazionali ed esteri ed Economista ai Fondi Europei, per tutta l’Europa dell’Ihc, Colosso degli Emirates (Quarto al mondo sulle Rinnovabili) da oltre 72 miliardi di dollari e dell’Accademia Internazionale in Bio – mediche Scienze e Tecnologie insignita nell’Unesco dal 1997 presente in 23 Paesi nel mondo. È anche presidente del primo centro studi di Economia Internazionale ai Fondi Europei.

“Garantire la massima trasparenza e responsabilità nell’utilizzo dei fondi pubblici: è quella che ritengo un’altra scelta giusta per Priolo – conclude Grasso – Voglio essere certa che ogni euro destinato alla trasformazione di Priolo sia speso in modo efficiente e efficace, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere lo sviluppo sostenibile del nostro territorio”.


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