Torna a Siracusa, dove vive dal 1990, dopo Palermo e Nuoro (sua città natale), Michele Ciaccofera, nell’incantevole scenario classico-barocco della Piazza Duomo, su cui si affacciano le sale espositive del secentesco palazzo Borgia del Casale, di recente restituito al suo splendore, che ospiteranno la mostra SILENCE, con opere, soprattutto disegni, dall’omonima serie.
La mostra è inserita nel programma di “Luci a Siracusa”, compendio di eventi culturali promosso dall’assessorato alle Politiche culturali del Comune di Siracusa, con il sostegno dell’assessorato regionale al Turismo e dell’università di Catania-Facoltà di Architettura di Siracusa.
L’arte di Ciacciofera è spesso collegata a tematiche sociali cruciali e delicate per la società contemporanea: il rapporto tra democrazia e rispetto dei diritti umani, la spettacolarizzazione della violenza, il ruolo dei media nella vita sociale. In quest’ambito di indagine particolare attenzione viene rivolta dall’artista alla guerra, percepita sempre più come condizione permanente, male inestinguibile. Uno scenario, questo, da anni sotto gli occhi di tutti, che sembra aver superato lo show, anche il più brutale, dei film d’azione bellica.
L’elemento innovativo di questa mostra è da attribuire principalmente alla messa in scena di un “dialogo sinestetico” voluto dall’artista attraverso l’accostamento di una grande installazione pittorica, musiche scelte appositamente e disegni inediti, che permettono di accedere alla parte più intima del percorso creativo, per consentire una più ampia comprensione della sua visione sociale e poetica.
Il ciclo SILENCE, presentato pubblicamente a partire dal 2007 presso la galleria Carta Bianca di Catania ed il Palazzo del Governo di Siracusa con il titolo “Prigionieri e deserti”, e più recentemente a New York, aveva sino ad oggi voluto focalizzare l’attenzione dello spettatore prevalentemente sulla pittura. Il tema dei vinti e l’incubo dell’incombente disastro ecologico costituiscono il terreno di “scavo” espressivo operato da Ciacciofera con i suoi disegni.
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