Un incontro urgente con il Comandante Capitaneria di Porto di Siracusa, al fine di ottenere una modifica della ordinanza relativa all’uso delle spiagge durante la stagione balneare, è l’oggetto di una richiesta espletata oggi dall’avv. Silvio Aliffi, presidente Nazionale dell’Associazione dei consumatori Consitalia, il geom. Gaetano Insolia, presidente dell’Associazione “Arenella Spiaggia Libera” e l’ing. Fausto Campisi, presidente della Sezione di Siracusa dell’Associazione “Natura Sicula”.
Le suddette associazioni lamentano la “sistematica violazione dei diritti dei bagnanti da parte dei concessionari dei lidi balneari – si legge nella nota inviata dai rappresentanti – e la scarsa, se non inesistente, vigilanza delle Autorità competenti in merito”.
In virtù dell’art. 3 del Decreto n. 476 dell’ 1.6.2007, pare infatti che “il concessionario deve consentire il libero transito, attraverso lo stabilimento balneare, a coloro che siano diretti verso la fascia di bagnasciuga antistante la struttura. Il concessionario inoltre, non deve ostacolare, in alcun modo, il libero transito o la sosta del bagnante sulla battigia”.
Altro punto su cui le associazioni battono è quello del “divieto di occupare, durante la stagione balneare, in particolare con mezzi nautici, la fascia arenile fino a 5 metri dalla battigia che è destinata esclusivamente al libero transito degli utenti, con divieto di permanenza, nonché dei mezzi impiegati in interventi di soccorso”.
“Poiché in precedenza – continua la nota delle associazioni – non è stata consentita la sosta temporanea dei bagnanti nella battigia, in particolar modo in Contrada Arenella nel Comune di Siracusa ed in Contrada San Lorenzo nel Comune di Noto”, le associazioni rivendicano i diritti di tutti i cittadini, in modo tale che sia consentito non soltanto il libero accesso al mare, ma anche la libera fruizione delle coste siracusane.
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