Viabilità, eventi e turismo il fiore all’occhiello del 2024. Illuminazione, regolamentazione del centro storico e lentezza della macchina burocratica e amministrativa, invece, i difetti di quest’anno di amministrazione comunale. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, è stato l’ospite di oggi ai microfoni di SiracusaNews e sono stati affrontati molti argomenti che riguardano il territorio, pro e contro, pregi e difetti di un’amministrazione al secondo mandato che sta affrontando i primi problemi anche con il Consiglio comunale.
L’opposizione, infatti, ha occupato l’aula da ieri e per tutta la notte contestando il comportamento della maggioranza forse distratta da manovre di palazzo. Il sindaco ha nuovamente rinviato a data da destinarsi ogni discorso sul rimpasto negando con forza che la caduta del numero legale sia dipesa da questioni legate al rapporto tra gli alleati derubricando le polemiche di Consiglio a diatribe da consiglieri. E ricordando di aver volutamente lasciato che l’aula si autodeterminasse senza alcun suo intervento.
Poi però si è detto soddisfatto di quanto sta accadendo sul settore trasporti grazie al nuovo gestore del servizio che ha preso il posto di Ast, degli eventi (Expo G7, Stati generali del cinema) e del turismo che ha visto Siracusa stracolma di visitatori, con una nuova regolamentazione della tassa di soggiorno che avrebbe contribuito positivamente alla ricettività. Ciò che invece proprio non ha digerito, il sindaco Italia, è la scarsa illuminazione di vaste aree della città dopo il relamping effettuato che avrebbe dovuto migliorare – e non peggiorare – la sicurezza in città, il regolamento con lo stop alle nuove attività in Ortigia che nonostante i proclami tarda ad arrivare e una lentezza della macchina amministrativa che ha contribuito anche a far perdere la possibilità di realizzare alcuni progetti, anche del Pnrr.
A proposito di nuove opere, il ponte ciclopedonale di Ortigia sarà posizionato e completato entro la fine di quest’anno, proprio per evitare di perdere il finanziamento. E il parco tra viale Scala Greca e Santa Panagia si farà, anche perché tra gli obiettivi del primo cittadino stesso che vuole lasciare una vasta area a verde alla città. Si resta in attesa di comprendere responsabilità e soluzioni sul mancato deflusso delle acque tra via Tisia e via Pitia così come su piazza Euripide e la legittimità urbanistica del parcheggio di via Damone. C’è tutto il 2025 per avere risposte, concrete.
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