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Twirling, per la Medea una “stagione fantastica”, ma al palazzetto dello Sport restano i dolori a ogni pioggia. L’intervista a Roberto e Chiara Arsì

Un cammino fatto di sacrificio e orgoglio, che continua a rendere Siracusa protagonista assoluta del twirling italiano e mondiale

Il presidente della società Medea, Roberto Arsì, e il tecnico federale, Chiara Arsì, sono stati ospiti ai microfoni di SiracusaNews per raccontare il trionfo della squadra, che recentemente ha conquistato nuovamente il primo posto nella classifica nazionale tra 89 società italiane. Un successo che arriva dopo anni di straordinari risultati: 2° posto nel 2021, 1° nel 2022, 3° nel 2023, e ora un ritorno al vertice assoluto nel 2024.

Durante l’intervista, i rappresentanti della Medea hanno sottolineato le differenze tra twirling, majorette (recentemente integrate nella Fitw) e ginnastica ritmica, offrendo una panoramica sui diversi aspetti tecnici e culturali di queste discipline. È stata anche affrontata la questione della scarsa partecipazione maschile, un fenomeno attribuito più a barriere culturali che a un reale disinteresse sportivo.

Tuttavia, accanto ai traguardi raggiunti, non mancano le difficoltà. La mancanza di strutture adeguate per ospitare eventi di serie A rappresenta una sfida continua: gli unici impianti all’altezza si trovano a Patti, in provincia di Messina. A Siracusa, invece, il Palalobello, spesso utilizzato per gli allenamenti, soffre di infiltrazioni d’acqua che rendono impraticabile il campo durante le piogge, costringendo a rinvii. Inoltre, l’amministrazione comunale continua ad aumentare i canoni senza migliorare i servizi offerti, aggravando le difficoltà logistiche per la società.

Nonostante tutto, la Medea ha saputo investire con lungimiranza e determinazione, puntando su tecnici di alto livello e garantendo la crescita di un vivaio che oggi conta ben 190 atleti. Il valore delle atlete è riconosciuto anche a livello internazionale, con 4 medaglie d’oro, 2 di bronzo e un eccellente quinto posto con la nazionale italiana negli ultimi quattro anni, a conferma di una competitività che non conosce confini.

Un cammino fatto di sacrificio e orgoglio, che continua a rendere Siracusa protagonista assoluta del twirling italiano e mondiale.


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