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Un parcheggio da quasi 600 posti a due passi dal Teatro Greco, anche questo nel dossier di Siracusa per “capitale della Cultura”

Tra le circa 60 pagine del dossier compare la possibilità (se Siracusa avesse vinto) di realizzare una grande area di sosta con una spesa di circa un milione di euro da parte di Aditus (società che gestisce il parco della Neapolis) e Momento

Una grande area di sosta alle spalle di Casina Cuti. Un progetto ritenuto tanto meritevole dall’amministrazione comunale di Siracusa, da essere inserito all’interno del dossier che la città ha presentato al ministero per la propria candidatura a capitale italiana della Cultura 2024.

Nelle circa 60 pagine del progetto presentato dall’amministrazione comunale, infatti, oltre alla volontà di riqualificare – attraverso interventi già in essere come il bando periferie o quelli ancora in fase di definizione come il Pnrr – intere porzioni cittadine e ampliare l’offerta culturale, vi è anche quella di provare integrare l’offerta con i servizi per il turista (e il cittadino). Uno dei tanti talloni d’Achille di una città tanto bella, quanto disorganizzata.

E in quest’ottica ricade proprio la volontà dell’amministrazione, attraverso le società Aditus (già gestore del parco Archeologico) e Momento, di investire un milione di euro per la realizzazione di un parcheggio dietro l’area gazebo del Parco Archeologico della Neapolis, cioè alle spalle di Casina Cuti. “In questo modo – si legge nel dossier – l’area, ad oggi inutilizzata, verrebbe trasformata in uno snodo cruciale della città per la gestione logistica e del flusso di visitatori di Ortigia: un parcheggio con 590 posti, in cui saranno messe a disposizione 4 navette elettriche e gratuite a disposizione dalle 8 alle 24.”

Un intervento che – purtroppo o per fortuna – non dovrebbe più andare in porto, visto che la condizione posta per la realizzazione del progetto (cioè la vittoria di Siracusa) sono venute meno. Resta però l’intenzione politico – amministrativa: sacrificare (o riutilizzare) un ampio terreno a due passi dal Parco della Neapolis per trasformarlo in una grande area di sosta. E forse è questo l’aspetto che fa più specie, perché un grande parcheggio scambiatore per bus e auto da cui far partire le navette a Siracusa già esiste, ma sembra dimenticato da tutti. Amministrazione comunale in primis.

Stiamo parlando dell’area di Von Platen, situato a due passi dal Santuario della Madonna delle Lacrime e dal Museo Paolo Orsi e a poco più di un chilometro dall’ingresso del parco Archeologico. Uno spazio oggi noto solo per essere un’area di sosta attrezzata per i camper o per sporadici e insufficienti interventi di riqualificazione.

 

 


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