Stamani si è svolta alla Provincia, nella sala “Costanza Bruno” il convegno “Santa Lucia nella Storia e nella Cultura Popolare”, organizzata dal quinto settore dell’Ente nel quadro della Giornata della Rete Italiana di Cultura Popolare. Giornata che in tutta Italia si tiene il 13 dicembre e che qui viene anticipata per via della festività, appunto, di Santa Lucia.
Al convegno, coordinato dal prof. Luigi Amato dell’Università di reggio Calabria, hanno partecipato la curatrice Dott.ssa Clelia Corsico, dirigente del V° Settore (Cultura), e l’assessore provinciale alla Cultura Ing. Roberto Meloni che ha svolto l’introduzione.
Un percorso articolato ed interessante, che ha scavato nelle radici di un simbolo aretuseo, incontrando la piena soddisfazione del Presidente della Provincia di Siracusa On. Nicola Bono:
“Abbiamo organizzato questo convegno per due ragioni. La prima ragione è la nostra adesione attiva alla giornata della cultura popolare per tutte le province d’Italia, organizzata dall’UPI (Unione delle Province d’Italia), per valorizzare questo fondamentale filone della cultura nazionale. Il secondo motivo, perché intendiamo dare maggiore impulso alle iniziative legate al recupero della memoria storica del nostro territorio e quindi delle tradizioni popolari.
Nel quadro, infatti, della complessiva strategia di organizzazione del territorio provinciale, area d’eccellenza nel settore del turismo culturale, ritengo di dover assegnare un posto particolarmente rilevante a tutti gli elementi che compongono l’articolato mosaico della cultura e delle tradizioni popolari della nostra provincia”.
Nel corso dell’incontro è intervenuto Mons. Giuseppe Greco, vicario della Arcidiocesi di Siracusa che ha parlato di “Santa Lucia secondo il codice Papadopulo”, nonché diversi docenti competenti in materia che hanno trattato in modo approfondito la tematica considerata.
Il prof. Sebastiano Burgaretta, saggista, ha esposto la cultura popolare fra tradizione e spinte innovative; mentre il prof. Michele Agnello, docente di storia medievale presso l’Università di Catania, ha parlato delle “Chiese di Santa Lucia a Siracusa nel Medioevo”; il prof. Salvatore Santuccio, docente di storia contemporanea presso l’Università di Reggio Calabria, ha considerato “Santa Lucia nella costruzione dell’identità siracusana”; ed ancora, il prof. Salvatore Greco, docente di lettere ed autore del libro “Santa Lucia – tradizioni brembrane e siracusane”, ha argomentato la figura di “Santa Lucia di Siracusa nelle culture locali”.
“Nelle mie intenzioni – continua Bono – c’è che da questo convegno, non a caso legato anche al messaggio di luce di Santa Lucia, deve partire una iniziativa di particolare spessore culturale quale è senza dubbio l’istituzione di un registro delle tradizioni e della cultura popolare della provincia di Siracusa.
Un registro che dovrebbe raccogliere, codificare, e schedare tutti gli elementi della nostra più radicata identità non solo al fine di preservali dall’estinzione, ma addirittura di poterne esaltare tutte le indiscutibili potenzialità sia sul terreno identitario e culturale che su quello economico e sociale.
Dopo questo convegno, quindi, la provincia regionale avvierà questo progetto al quale fin da adesso invitiamo tutti coloro che possono contribuire alla sua migliore riuscita ad offrire la loro collaborazione, per far sì che anche da questo punto di vista la nostra comunità possa crescere nella consapevolezza delle proprie radici.
Nell’augurare quindi un buon lavoro a tutti gli intervenuti desidero rivolgere un particolare ringraziamento agli illustri relatori che sono certo contribuiranno alla migliore riuscita possibile e di questa iniziativa”.
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