Vandali in azione a Francofonte, dove nella notte ignoti hanno danneggiato il monumento ai Caduti della Grande Guerra, situato nel centro cittadino.
Un gesto incivile che arriva proprio a ridosso del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che commemora la fine della Prima Guerra Mondiale per l’Italia e la firma dell’Armistizio di Villa Giusti del 1918, con cui si sancì la vittoria italiana e il ritorno di Trento e Trieste al Regno d’Italia.
“È un simbolo della nostra comunità, ma anche un punto di ritrovo per i cittadini di Francofonte”, ha dichiarato il sindaco Daniele Lentini, che ha subito sporto denuncia ai Carabinieri.
“Nella zona sono presenti le telecamere di sorveglianza – ha aggiunto – e speriamo di riuscire a risalire presto all’autore di questo vile gesto”.
L’Associazione Culturale Lamba Doria esprime la propria ferma condanna per il grave atto vandalico che ha colpito il Monumento ai Caduti della Grande Guerra di Francofonte, situato in Piazza Dante, una tabella informativa e la scuola “Dante”. Desideriamo manifestare la nostra vicinanza e solidarietà alla comunità cittadina di Francofonte per questo vile gesto, avvenuto a pochi giorni dalle celebrazioni del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, simbolo di memoria e di identità collettiva, è una stele marmorea che si erge su un basamento composto da gradoni in basalto. Raffigura un guerriero che sorregge sulla spalla il corpo di un Caduto, mentre sul fondo, in bassorilievo, è rappresentata un’ara classica, ornata da un elegante motivo in stile ionico. Sul piano sacrificale si trovano due teste d’ariete che sorreggono un festone di foglie di quercia, simbolo di forza e sacrificio. Sul lato posteriore della stele è incisa la frase “Finis Austriae”, seguita da un passo tratto dal Bollettino della Vittoria del 4 novembre 1918, redatto dal Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, generale Armando Diaz: “I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.”
Ai piedi del monumento, sull’ultimo gradone, una ghirlanda bronzea di foglie di alloro simboleggia la gloria e l’onore tributati ai caduti. L’intera area è circondata da un’aiuola delimitata da una recinzione in ferro battuto, impreziosita da dettagli di notevole pregio artistico. Il 2 giugno 2022, in occasione del Centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria, la città di Francofonte ha conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, rinnovando così il legame profondo con la memoria dei propri caduti. Rivolgiamo infine un appello a tutti i cittadini affinché il nostro patrimonio storico e culturale sia sempre più valorizzato, rispettato e tutelato, e mai più vandalizzato.
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