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Variazioni di Bilancio, il Comune di Siracusa accusato di “deficit amministrativo” dal consigliere Castagnino

Le variazioni di bilancio relative al triennio 2010-2012 sono al centro di una nota a firma del consigliere comunale Salvo Castagnino, che di seguito riportiamo:

“L’Amministrazione Comunale ancora una volta si distingue per “defict amministrativo” attestato dalla proposta di deliberazione della Giunta Municipale avente ad oggetto Assestamento di Bilancio 2010 – 2012. Tale proposta è infatti pervenuta alla commissione Bilancio e quindi depositata presso l’ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale priva del parere dei revisori. Mancanza questa che fa nascere dei problemi nelle varie fasi previste per l’approvazione della proposta. Viene infatti messa all’esame dei consiglieri una proposta inesaminabile perché priva di un parere tecnico vincolante e determinate al fine di votare nel pieno rispetto della legge e quindi con i tempi previsti.

La proposta della giunta incompleta è causa di un lavoro inutile delle commissioni che si riuniscono per discutere di un atto incompleto producendo dei costi che paga la nostra città. Viene in tal modo mortificata anche la figura del consigliere e non viene rispettato il colleggio dei revisori infatti è palese che l’amministrazione non tiene in dovuta considerazione l’attività dei revisori stessi.
Nel dettaglio inoltre le variazioni di Bilancio previste sono sicuramente discutibili sul piano delle scelte amministrative che vedono un aumento di spesa per attività dell’ente non produttive servizi fondamentali per i cittadini.

Sicuramente il Sindaco o chi per lui risponderà dicendo che è previsto un aumento di spesa nel sociale, è vero ma questi aumenti sono ridicoli visto il rapporto dell’intera spesa comunale e costatata la richiesta del territori nel settore.

Inoltre lo stesso primo cittadino aveva dichiarato che in variazione di bilanci si sarebbe proceduto ad attivare il capitolo “partecipazione a spese anche di viaggio per famiglie con malati gravi costretti a cure fuori dal territorio cittadino”, ovviamente questo capitolo non esiste nella proposta. Mi chiedo a questo punto quanto vale una dichiarazione resa in consiglio comunale per bocciare il mio emendamento presentato in sede di approvazione del bilancio preventivo nel mese di Agosto?
È indiscutibile che il parlamento della città mi vedrà combattere in difesa dei cittadini per tutelare i diritti degli stessi in totale contrapposizione con l’amministrazione salvo che la stessa non ritorni su delle scelte che la vedono amministrare male e con lo sdegno dei Siracusani”.


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