Solarino si prepara alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio con un confronto serrato tra i due candidati a sindaco, Peppe Germano e Tiziano Spada, protagonisti di una diretta ospitata da Siracusa News. Un faccia a faccia scandito da toni civili, ma anche da momenti di tensione e attacchi diretti, in cui entrambi hanno illustrato i rispettivi programmi e visioni per il futuro del paese.
A fare da cornice al confronto, la consapevolezza che chiunque uscirà vincitore dovrà ricucire le fratture di una comunità attraversata da contrapposizioni. “Il sindaco è di tutti, non di una parte”, ha ricordato Germano, già primo cittadino per due anni e mezzo, sfiduciato un anno fa. Dalla sua parte la narrazione della continuità: “Ho già iniziato a costruire la Solarino del futuro, con opere pubbliche e investimenti. Vogliamo completare quanto iniziato”.
Spada, deputato regionale, incalza: “Non basta essere sindaco di tutti, bisogna saper includere anche chi in questa campagna ha subito attacchi. Serve una vera pacificazione sociale”. Propone una rottura netta con il passato e un programma che, dice, “non nasce due mesi prima, ma dall’ascolto e dal confronto con i cittadini”.
Sul fronte delle politiche giovanili, entrambi puntano sul rilancio della socialità e dell’economia locale. Germano rivendica i progetti sulla zona artigianale e le collaborazioni con il gruppo Pelligra, Spada propone contributi a fondo perduto per under 40 che vogliano aprire attività ricettive e ricreative, oltre alla creazione di uno sportello Europa.
Quanto al turismo, Spada propone la valorizzazione dei collegamenti tra Solarino e i centri limitrofi, sfruttando la vecchia ferrovia per creare una ciclovia tra Floridia e Pantalica. Germano replica puntando sul recupero della Grotta del Ventaglio e del Pozzo di San Paolo: “abbiamo riaperto luoghi simbolici e dato vita a un calendario di eventi che ha fatto ripartire il commercio”.
Sul fronte sociale, Spada critica la gestione dei fondi per gli asili nido e per il trasporto dei disabili: “Siamo stati commissariati, risorse non utilizzate per tre anni”. Germano replica secco: “Falsità. Se non abbiamo speso tutto, è perché non c’erano le condizioni giuridiche. Il nostro ufficio dei Servizi sociali è un fiore all’occhiello”.
Il dibattito si è chiuso con scambi taglienti: Germano ha mostrato in diretta un presunto programma “copiato” dal comune di Vimercate, attribuito alla lista di Spada e pubblicato in albo pretorio. “Fake news”, ha replicato quest’ultimo, che vuole vederci chiaro e per questo ha subito deciso di comprendere l’accaduto, avendo sviluppato personalmente il proprio manifesto elettorale.
Uno dei momenti più accesi è arrivato sul tema delle dimissioni di massa dei consiglieri comunali che lo scorso anno portarono alla fine anticipata della consiliatura. Spada accusa: “Se ami davvero Solarino, ti dimetti da sindaco e restituisci la parola agli elettori, non fai cadere il Consiglio per restare in carica”. Germano rivendica: “È stato un atto di responsabilità, un gesto d’amore per la città che evitava l’inganno di un’ipotesi normativa che voleva far decadere sindaco e giunta con la bocciatura del bilancio”.
Tiziano Spada, sollecitato dall’avversario, ha poi annunciato pubblicamente anche il nome del suo vicesindaco designato: si tratta di Salvatore Aliano, figura non politica già inserita nella squadra degli assessori. “Il mio vicesindaco non sarà espressione di logiche di partito – ha detto – ma di competenza e spirito civico”.
Il confronto si chiude con toni accesi ma con un “caro Tiziano” e un “caro Peppe” che riportano tutto sul piano umano. Ora la parola passa ai cittadini di Solarino, chiamati alle urne il 25 e 26 maggio per scegliere il nuovo sindaco. La vera sfida sarà convincere gli elettori indecisi in un Comune che si avvia a un voto potenzialmente molto combattuto.
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