Vertenza Prosat, trovato l’accordo per operatori ecologici e amministrativi. A Floridia pronta la gara ponte

Entro Natale i dipendenti Prosat riceveranno gli stipendi arretrati. Così si chiude la vicenda che riguarda 42 operatori ecologici impiegati a Floridia e 8 amministrativi (oltre che i netturbini di Sortino, dove opera la Prosat in Ati con Progitec), tutti in attesa degli stipendi di ottobre e novembre e di una parte di quattordicesima.

Dopo numerosi incontri fra amministrazione comunale, vertici aziendali e sindacati (Cildi e Ugl in testa), oggi l’ennesima riunione con il sindaco Marco Carianni e i dirigenti comunali per metterre fine alla questione (stamattina presente anche la Fiadel-Cisal, settore Ambiente). La riunione si è conclusa con la firma di un accordo che prevede, oltre al pagamento degli stipendi da parte del Comune (settimane fa era stato attivato il potere sostitutivo da parte dell’Ente vista la grave insolvenza della Prosat che non è in regola nemmeno con il Durc) sia per i dipendenti che operano sul territorio di Floridia, sia per gli amministrativi che, in un primo momento, erano rimasti fuori dall’intesa. Il comune, inoltre, procederà a sanare il debito previdenziale. A gennaio, con la nuova apertura di cassa, saranno liquidati anche gli stipendi di dicembre e la tredicesima.

Intanto gli uffici comunali di Floridia sono già al lavoro per la gara ponte che servirà a garantire il servizio dall’uno gennaio 2023 (la gara d’appalto è stata vinta dalla Prosat ma mai aggiudicata per via del ricorso al Tar presentato dalla seconda arrivata. La società, quindi, opera in proroga e il contratto scadrà il prossimo 31 dicembre) per almeno due mesi o, comunque, fino alla pronuncia del Tar.