Oggi in quarta commissione è stato discusso, alla presenza dell’assessore Pantano e del personale dell’ufficio comunale, l’ordine del giorno, presentato dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, relativo alle criticità delle nuove rotatorie da viale Santa Panagia a viale Teocrito e alla richiesta di installazione di semafori a chiamata.
Sulle rotatorie si è sviluppato un dibattito in cui sono state analizzate alcune criticità; l’obiettivo è di verificare, anche acquisendo i dati che verranno richiesti all’Arpa, se i dati rilevati dalle centraline di viale Teracati dal 24 agosto al 12 settembre con riferimento alle polveri sottilissime pm 2,5 sono più o meno alte rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “È importante, infatti – spiega Cavallaro – che ogni modifica della viabilità tenga conto della necessità di abbattere o ridurre le sostanze che inquinano l’aria; è illogico, al contrario, migliorare la viabilità peggiorando la qualità dell’aria.”
L’attenzione è stata puntata, in particolare, sulla rotatoria tra viale Teracati e via Romagnoli, che a detta di Cavallaro presenta maggiori criticità rispetto alle altre, essendo crocevia di diverse strade e a tal proposito sono state illustrate ipotesi di miglioramento all’esito della sperimentazione.
“Sull’installazione dei semafori a chiamata – prosegue il consigliere di FdI -, per consentire ai pedoni (con particolare attenzione a disabili, bambini e anziani) di attraversare tutto il tratto in questione in assoluta sicurezza, si è espresso positivamente l’assessore Pantano, che ha assunto un preciso impegno di dare indicazioni in tale senso agli uffici, che già aveva espresso un’indicazione favorevole sulla fattibilità, riservando approfondimenti sul posizionamento degli stessi. Ne sono felice e vigilerò perché vada in porto questa importante azione a difesa dei pedoni e in particolare dei più deboli.”
Il consigliere di opposizione rammenta come le sperimentazioni debbano essere limitate, perché in molti casi rischiano di appesantire la vita dei cittadini. “Per questo ho ribadito, comunque – ancora Cavallaro -, la necessità che sulla complessiva viabilità della città sia interpellata una società specializzata, che si dedichi esclusivamente ad individuare le migliori soluzioni per garantire alla città una viabilità più scorrevole e la realizzazione di corsie preferenziali per gli autobus.”
“Infatti – ancora -, qualsiasi servizio di trasporto urbano sarà sempre fallimentare se gli autobus saranno costretti ad incolonnarsi dietro le autovetture, accumulando ritardi nel raggiungimento delle fermate che scoraggiano gli utenti. Gli uffici comunali sono sovraccaricati da tante incombenze e il personale è sempre più esiguo e diventa importante il supporto esterno specializzato, che tenga conto anche delle mutate esigenze della città rispetto a quelle rappresentate dal Pums approvato ormai troppi anni fa. In una città come Siracusa – conclude Cavallaro -, invasa annualmente da migliaia di turisti, dobbiamo tutti sforzarci di pensare alla grande, di realizzare una città più vivibile, meno caotica, con più servizi efficienti, con inevitabili positive ricadute sulla salute psico-fisica di tutti.”
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