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Villa abusiva sequestrata: violenti attacchi alla redazione di Siracusa News da un consigliere comunale di Pachino |Solidarietà di Borrometi, Assostampa e il sindaco Bruno

Un fatto di una gravità inaudita, non tanto per gli insulti ricevuti, ma perchè a farli è proprio un pubblico ufficiale

La Redazione di Siracusa News è stata offesa e insultata da un pubblico ufficiale di Pachino a difesa del figlio del boss Giuliano. È il consigliere comunale Salvatore Spataro, che a nostro avviso si dovrebbe dimettere per questo. Un fatto di una gravità inaudita, non tanto per gli insulti ricevuti, ma perchè a farli è proprio un pubblico ufficiale del comune di Pachino.

Prima di iniziare a leggere quanto accaduto, in qualità di direttore e assieme alla redazione tutta di SiracusaNews.it e delle testate locali di Pachino, Avola, Noto, Iblei e Augusta, chiediamo le immediate dimissioni del consigliere comunale di pachino Salvatore Spataro. “Lo schifo che provo a leggere le menzogne che scrive questo schifoso di giornalista – si legge in un post scritto dallo stesso Spataro sotto un nostro articolo apparso su PachinoNews e sulla relativa bacheca Facebook – mi rabbrividisce la pelle non crederò più ai media e ai giornalisti di merda se qualcuno mi vuol dire qualcosa sono Spataro consigliere comunale del comune di Pachino. Vergogna”.

E poi, non contento, ha rincarato la dose: “schifosi non meritate niente della vita vergognatevi e guardatevi allo specchio cornuti”. Oltre lo stupore folcloristico di vedere utilizzata la parola “cornuti” – non la sentivamo da un pezzo – il caso è gravissimo. Ma ecco spiegato l’accaduto: la Polizia di Stato sequestra una villa in costruzione a Pachino, riconducibile al boss Giuliano, e dalle informazioni fornite delle stesse forze dell’Ordine veniamo a conoscenza di un giovane (tale G.G.) denunciato. G.G. esce poi spontaneamente allo scoperto commentando l’articolo pubblicato sulla pagina Facebook di Pachinonews.it, giornale locale del gruppo di SiracusaNews.it. Gabriele Giuliano replica piccato tra i commenti e la nostra redazione cerca di motivare il senso della notizia allo stesso Giuliano.

Fin qui nulla di nuovo, anche andando oltre l’offesa (per cui la nostra redazione si riserva il diritto di procedere a querela). A 24 ore dalla pubblicazione dell’articolo, sorprendentemente, a intervenire a supporto e difesa del figlio del boss, come apprendiamo dagli stessi commenti (non avendone mai data evidenza nel testo dell’articolo giornalistico) arriva il consigliere comunale di Pachino Salvatore Spadaro, pubblico ufficiale, appunto.

Fare informazione e giornalismo nella nostra provincia non è mai stato facile, ci siamo sempre difesi da attacchi di tutti i tipi e l’ormai nota vicenda del Sistema Siracusa penso l’abbia dimostrato. Non è la prima volta che veniamo attaccati da un pubblico ufficiale, in questo caso un consigliere comunale di Pachino ha deciso di rimarcare il proprio ruolo istituzionale per sminuire la bontà della nostra notizia agli occhi di altri lettori. Noi facciamo il nostro lavoro e anche questa volta terremo la schiena dritta. Chi rappresenta un’istituzione però dovrebbe avere un profilo diverso, il consigliere Salvatore Spataro ha dimostrato di non averlo e riteniamo non possa più sedere in aula con questo ruolo.


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