Vinciullo: Pari Dignità Ai Malati Oncologici

Questa mattina l’On Vincenzo Vinciullo, vice presidente della commissione regionale “Affari Istituzionali” e componente della commissione regionale “Sanità”, insieme all’assessore comunale alla Solidarietà Sociale Salvatore Castagnino e all’assessore provinciale alla Sanità Roberto Meloni, ha partecipato al pubblico confronto che si è svolto nella tenda realizzata di fronte l’ospedale “Alessandro Rizza” di Siracusa, per chiedere l’istituzione e l’apertura dell’hospice in provincia di Siracusa.

Durante il suo intervento il parlamentare Pdl –An, On. Vinciullo ha fatto presente che: “per approvare in commissione Sanità il piano di rientro predisposto dall’assessore regionale Russo avevo posto delle condizioni ben precise, cioè, l’istituzione di un servizio di prevenzione oncologica, il reparto oncologico, la radio terapia dell’hospice, oltre all’emodinamica h 24.

In quella occasione, l’assessore regionale s’impegnò solennemente dichiarando che, nel più breve tempo possibile, avrebbe iniziato a destinare fondi e strumenti per la prevenzione e l’assistenza ai malati oncologici. Solo dopo questa assicurazione ho votato a favore del piano di rientro.

Ora, sono qui insieme agli amici Castagnino e Meloni – ha sottolineato il deputato Vinciullo – per rivendicare gli impegni e le assicurazione assunti dall’assessore Russo, perché non è consentito scherzare sulla salute dei siracusani, visto che i cittadini dell’intera provincia hanno e meritano gli stessi diritti e doveri degli altri cittadini italiani. Riscontro, mio malgrado, che a causa di scelte scellerate del passato e di atteggiamenti rinunciatari nei confronti dei vari governi regionali che si sono succeduti, a tutta la nostra comunità non è stata garantita la stessa assistenza sanitaria degli altri cittadini italiani.

Sono tuttavia – ha continuato l’On. Vincenzo Vinciullo – convinto che la nostra prima battaglia di civiltà è la battaglia per il riconoscimento dei sacrosanti diritti che non possono più essere elemosinati ma che devono, invece, essere chiesti con forza e con urgenza.

Provocatoriamente sono favorevole a questa forma di colletta che il comitato ha organizzato come protesta, ma deve rimanere una provocazione, per manifestare ancora una volta l’affermazione dei nostri diritti. Questa è una lotta – ha concluso l’On. Vinciullo – che non si esaurirà facilmente ma che, a mio avviso, acquisterà forza e intensità fino al raggiungimento dell’obiettivo di assicurare a tutti i cittadini pari doveri e pari diritti”.