L’apertura di almeno una casa rifugio per le donne vittime della violenza (in provincia di Siracusa l’obiettivo è la riapertura di quella esistente gestita dalla provincia) e l’istituzione di un centro antiviolenza in ogni provincia. E’ il contenuto di un disegno di legge contro la violenza sulle donne presentato dai deputati regionali del Partito Democratico Bruno Marziano e Roberto De Benedictis che nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha partecipato anche il segretario provinciale del Pd, Giovanni Cafeo, hanno presentato l’iniziativa.
“La legge è già stata esitata dalla commissione affari costituzionali dell’Assemblea regionale e adesso dovrà essere approvata dall’aula”, hanno spiegato i due deputati siracusani. Quella presentata da De Benedictis e Marziano è diventata la base di lavoro del disegno di legge definitivo. Un primo ddl è stato presentato dall’onorevole Vinciullo del Pdl, un secondo da un gruppo di deputate dell’Assemblea.
“La nostra proposta – hanno detto Marziano e De Benedictis – è stata presentata dopo una lunga consultazione avuta con le donne che nella pratica si occupano di violenza. Insomma il nostro disegno di legge, come ha riconosciuto la commissione, affrontava il problema dal punto di vista delle donne prendendo in considerazione le necessità di chi subisce violenza e di chi si adopra per prevenirla. Così abbiamo ottenuto che i figli minori o disabili possano essere ospitati con le madri nelle case rifugio. Nel disegno di legge sono previsti un osservatorio e la casa di accoglienza. Ma siccome non vogliamo che ci sia troppa teoria e poca pratica l’80% delle somme, stabilisce la legge, dovranno essere utilizzate per iniziative a favore delle donne vittime delle violenze”.
“Insomma si tratta di una legge di civiltà – hanno concluso i due deputati del Pd – che va incontro alle esigenze delle donne in difficoltà”.
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