“Vogliamo ricordare e non celebrare” ha detto il Sindaco Roberto Visentin nel presentare il programma di “Cassibile da vivere”, una serie di iniziative che si innestano fra gli eventi delle celebrazioni del 65° anniversario della firma dell’Armistizio di Cassibile, avvenuta il 3 settembre 1943.
Onori militari ai caduti con posa di corona al cippo e momenti commemorativi sono previsti per mercoledì 3 settembre, saranno presenti anche rappresentanti delle Forze militari americane di base a Sigonella.
Ma il momento decisivo di queste manifestazioni è il convegno storico dal tema “Da Cassibile e Gela, verso Messina: l’eroismo dimenticato” in programma per giovedì 4 alle 19,00. Relatori Enrico Casale Ufficiale della Brigata Aosta, Armando Donato, consulente storico e Franz Riccobono, antiquario ed esperto storico.
“Va innanzi tutto sottolineata l’intelligente intuizione dei promotori della manifestazione – ha detto l’Assessore alla Cultura Sandro Speranza – che hanno legato un fatto storico conosciuto nel mondo ad un’attività di promozione del territorio”.
E parlando di promozione del territorio sono già in vendita “I biscotti dell’armistizio”, da una ricetta che un soldato inglese ha donato ad una donna di Cassibile in quel lontano 1943. E’ intenzione dell’Amministrazione comunale di istituire permanentemente il Museo dell’Armistizio, con tutti i reperti storici, per ricordare l’evento che come ha detto il Sindaco Visentin perché la nostra città, per una serie di circostanze, si trovò a fare da scenario ad un momento che condizionò per un lunghissimo periodo le vicende nazionali ed internazionali e sul quale ancora molti storici si interrogano.
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