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Ztl a Siracusa: nel 2023 quasi 27 mila multe ma oltre 600 ricorsi persi

Solo lo scorso anno 500 ricorsi in Prefettura, 300 annullati parzialmente e 200 integralmente. Scimonelli: “chiediamo da subito che gli uffici competenti si impegnino per adeguare e risolvere i problemi”

Quasi 27 mila verbali per violazioni sull’accesso in Ztl, ma soprattutto la volontà da parte del Comune di Siracusa di porre rimedio a buona parte degli oltre 600 ricorsi (quasi tutti persi) chiedendo al Demanio – una volta scaduta l’attuale concessione al privato – di avere a disposizione l’area di Ortigia su cui oggi insiste il parcheggio della Marina.

È quanto emerge dall’interrogazione presentata dal capogruppo di Insieme, Ivan Scimonelli, in occasione del question time svoltosi mercoledì scorso in aula. Nella sua interrogazione il consigliere comunale ha chiesto all’amministrazione quanti fossero i verbali elevati nel 2023, quanti i ricorsi persi, quelli vinti e quali politiche il Comune coglia mettere in atto per tutelare l’ente e la regolare gestione della Ztl. Quesiti a cui gli uffici – come richiesto da Scimonelli – hanno risposto in forma scritta, fornendo alcuni spunti interessanti.

A partire dall’elevato numero di sanzioni effettuate: emerge, infatti, che solo lo scorso anno ci sono stati 500 ricorsi in Prefettura, di cui 300 annullati parzialmente (il Comune ha comunque intascato la sanzione amministrativa da 25 euro per ciascun verbale), e altri 200 annullati integralmente. A questi si aggiungono 150 ricorsi persi davanti al Giudice di Pace mentre in un solo caso sono state accolte le tesi del Vermexio. “La sentenza è un precedente su cui sta lavorando il funzionario incaricato per il contenzioso” si legge risposta scritta degli uffici all’interrogazione.

Sul fronte dei numerosi ricorsi persi, invece, è emerso che buona parte sono stati proposti da automobilisti che – sprovvisti di pass o non rientranti tra le categorie che possono accedere nella zona a traffico limitato – hanno giustificato l’accesso in Ortigia con la volontà di parcheggiare nell’area di sosta privata della Marina considerato che, al momento dell’accesso in zona a traffico limitato, vi fossero ancora posti liberi disponibili.

“Tra le principali motivazioni addotte a sostegno delle impugnazioni – si legge ancora nella risposta del Comune – è stata riscontrata l’assenza di posti, nonostante il display del pannello del parcheggio indicasse la presenza di posti liberi”.

Una tesi che il Comune non è mai riuscito a confutare – tolto un unico caso – e che per questo ha visto l’ente più volte soccombente con la condanna anche delle spese di pagamento di giudizio e la liquidazione delle spese legali di chi ha impugnato la sanzione.

Proprio per questo motivo Palazzo Vermexio ha già chiesto al Demanio di avere in concessione l’area su cui oggi insiste il parcheggio privato (una volta scaduta l’attuale), per motivi di interesse pubblico legato alle esigenze di mobilità nel centro storico e per destinarle ad aree di sgombero o di sosta per i residenti in Ortigia. “Ciò consentirebbe – conclude il Comune – di eliminare la maggior parte dei contenziosi in materia di Ztl”.

In merito alla risposta avuta – seppur con molto ritardo – all’interrogazione sui ricorsi ZTL con una dettagliata analisi dei casi persi, il consigliere Scimonelli si ritiene solo in parte soddisfatto: “I dati confermano ciò che temevo: sono tanti i ricorsi persi e i verbali annullati, chiediamo da subito che gli uffici competenti si impegnino per adeguare e risolvere i problemi evidenziati dalle motivazioni, tra le più importanti l’assenza in giudizio e la segnaletica orizzontale e verticale che non rispetta il CdS. Continueremo la nostra attività di controllo su questo delicato problema. I siracusani meritano una gestione efficace e responsabile della ZTL, e ci impegniamo a garantire che ciò avvenga nel rispetto di tutti i residenti ortigiani”.


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