Due pezzi di legno, un po’ di plastica come copertura e qualche pezzo di stoffa per ‘tappare’ i buchi ed il gioco è fatto: ecco la casa che non è una casa. E' una baraccopoli, non c’è né acqua né corrente elettrica ma per qualcuno è l’unico posto dove trovare ristoro. “Qualcuno” sono i lavoratori extracomunitari che arrivano a Siracusa
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