“Zio Carmelo”. Così lo chiamavano le sue vittime quando con lui parlavano al telefono e facevano i conti su quanto mancava a saldare quel prestito che ogni mese cresceva. È finito in manette ieri Piccione Carmelo, floridiano classe 1950, tratto in arresto con l’accusa di usura dai Carabinieri di Floridia, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
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