In tendenza

A Siracusa la manifestazione degli studenti dopo i fatti di Pisa e Firenze: cartelloni in mano e tanta solidarietà

Accanto ai giovani qualche esponente politico, la Cgil e associazioni del territorio tra cui Arci e Amnesty

Cartelloni in mano, tanto entusiasmo e solidarietà verso gli studenti di Pisa e Firenze che hanno subito la carica della Polizia di Stato, esattamente una settimana fa durante una manifestazione pro Palestina. Sono gli alunni siracusani che questa mattina si sono dati appuntamento davanti al campo scuola Pippo Di Natale per la protesta che si snoda per le vie della città fino al largo XXV luglio, in Ortigia.

Accanto ai giovani qualche esponente politico, la Cgil e associazioni del territorio tra cui Arci e Amnesty. Quasi tutte le scuole siracusane in corteo per chiedere lo stop dell’utilizzo del manganello durante le manifestazioni, un’indagine chiara sui fatti di Pisa e Firenze e infine il codice identificativo sui poliziotti. Quest’ultimo è un tema dibattuto da anni, già dal triste fatto di Genova dove morì una persona e più di 500 rimasero ferite.

Negli anni, in particolare nel 2012, l’Europa ha scritto un documento in cui esprimeva preoccupazione per l’escalation di violenza legata ad alcuni episodi sporadici. Ma nulla di vincolante per i Paesi. Ed ecco che, a distanza di tempo, il dibattito torna più vivo che mai, anche nella nostra città in cui le manifestazioni non sempre sono così partecipate come quella di oggi. Solidarietà per i colleghi studenti sicuramente, ma anche passione politica probabilmente. Che i giovani continuano ad avere.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni