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Accertamento ispettivo al Comune di Noto

Per presunti abusi edilizi e amministrativi, a seguito di alcune segnalazioni che risalgono al dicembre 2021 e che sarebbero poi state reiterate attraverso Pec per tutto il 2022

L’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente ha disposto un accertamento ispettivo nei confronti del Comune di Noto per presunti abusi edilizi e amministrativi, a seguito di alcune segnalazioni che risalgono al dicembre 2021 e che sarebbero poi state reiterate attraverso Pec per tutto il 2022. Il Comune, stando a quanto riportato sul decreto del direttore generale dell’assessorato, non avrebbe dato riscontro alle note inviate con cui si chiedevano relazioni su quanto segnalato nell’esposto-denuncia.

Queste le tappe della vicenda: l’esposto-denuncia è datato 15 dicembre 2021 ma è stato acquisito, si legge sul decreto numero 360 del 2022 del dirigente generale dell’assessorato del Territorio e dell’Ambiente, solo il 15 febbraio dell’anno successivo, 2022, “avverso il Comune di Noto” e con cui “vengono segnalati presunti abusi edilizi e amministrativi”. Il 28 febbraio del 2022, il dipartimento scrive al Comune, chiedendo di ricevere, entro 30 giorni, un’apposita relazione riguardo quanto segnalato.

Nel frattempo arrivano altre 4 segnalazioni: una del 29 marzo, una del 15 aprile, un’altra del 13 giugno e un’altra ancora il 13 luglio, con le quali si porta a conoscenza del dipartimento “mancanza di controlli da parte del Comune di Noto in ordine anche allo stato degli eventuali “abusi edilizi ed amministrativi” di che trattasi, nonché l’assenza di qualsivoglia comunicazione”.

Il 5 agosto un’altra nota del dipartimento al Comune, anche questa senza risposta. Da cui la decisione dell’intervento ispettivo, per acquisire “ogni utile elemento… necessari per una verifica”.


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