Il Siracusa calcio riotterrà – per adesso – i tre punti in classifica. Congelate anche la multa di 4 mila euro e la decisione di disputare due gare interne a porte chiuse e in campo neutro. A stabilirlo è stata la Corte sportiva d’Appello che ha quindi accolto le istanze avanzate dal Siracusa calcio a seguito dei fatti avvenuti a Ravanusa in occasione della sfida tra Licata e Siracusa (vinta per 5-0 dagli azzurri).
Sospensione di tutte le sanzioni post Licata-Siracusa (penalizzazione in classifica, gare a porte chiuse e multa da 4mila euro) in attesa che, entro 20 giorni, la Procura Federale accerti “le modalità, le circostanze e le eventuali conseguenze dannose del lancio della/e bottiglietta/e in campo, nonché i motivi che hanno indotto il calciatore a recarsi al Pronto soccorso non nell’immediatezza del fatto e le circostanze concernenti l’abbandono dell’impianto da parte della tifoseria della Siracusa Calcio 1924“.
La Corte sportiva d’Appello accogliendo le istanze degli avvocati Monica Fiorillo ed Eduardo Chiacchio, presente anche l’avvocato Mauro Di Natale, tutti difensori della società aretusea, ha rinviato gli atti alla Procura che dovrà effettuare i richiesti accertamenti entro 20 giorni. Intanto il Siracusa calcio potrà ospitare il Ragusa al De Simone, con la presenza del pubblico.
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