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Amministrative a Siracusa. Al Consiglio comunale si candida Alessandro Esposto: “vogliamo cambiare lo stato delle cose”

“La possibilità di acquistare i biglietti del bus in maniera telematica e di sapere l’esatta ora di arrivo delle varie corse tramite app o tabelle digitali installate ad ogni fermata"

“Ancora oggi assistiamo al solito bombardamento di comunicazione pre-elettorale fatta di post che vorrebbero indurre l’elettore a considerazioni fuorvianti. Spesso dimentichiamo che ad oggi chi ha governato la città ha responsabilità oggettiva sullo stato di degrado che ha condotto Siracusa negli ultimi posti delle classifiche nazionali per vivibilità e soprattutto qualità della vita. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per cambiare lo stato delle cose, cominciando da quello che dovremmo definire normale”. A parlare è il candidato al Consiglio comunale per Grande Siracusa 2023 Alessandro Esposto, che porta due esempi.

“La possibilità di acquistare i biglietti del bus in maniera telematica e di sapere l’esatta ora di arrivo delle varie corse tramite app o tabelle digitali installate ad ogni fermata. La possibilità di praticare esercizio fisico in luoghi consoni senza dover essere obbligatoriamente iscritto ad una qualsiasi società, oppure ancora avere incentivi concreti per il pagamento degli affitti per i giovani e soprattutto per gli studenti – aggiunge – Per non parlare dello stato in cui si trovano? le strade siracusane: è infatti sotto gli occhi di tutti il caos cittadino provocato dalla realizzazione delle corsie ciclabili in posti impossibili. E come se ciò non bastasse, aver trascurato i lavori sul tratto finale di corso Umberto nel tratto in cui quest’ultimo si congiunge alla Stazione Ferroviaria (solo da poco riaperto) ha causato per lungo tempo ulteriore inutile caos urbano. Via lido Sacramento, come tutte le periferie, è stata lasciata in uno stato di totale degrado, sino a decretarne la chiusura. Non è poi così impossibile avere una città più accogliente, più pulita, più sicura, con maggiore attenzione rivolta alle periferie e maggiormente a misura di giovani, ma anche più adatta alle famiglie… insomma una città degna di ogni cittadino”.


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