Augusta: controlli della Capitaneria, denunciati ambulanti per vendita pesce in cattivo stato di conservazione

Nell’ambito dell’attività di polizia finalizzata alla tutela della salute pubblica ed al contrasto della pesca illegale delle specie ittiche protette, la Capitaneria di Porto di Augusta ha intensificato nell’ultimo periodo i controlli sulla filiera della pesca, con particolare riferimento ai punti di sbarco del pescato e alle rivendite di prodotti ittici.

Tale attività di controllo, disposta e coordinata a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha impegnato nel totale 15 militari della Guardia Costiera di Augusta che periodicamente, sin dalle prime luci dell’alba, hanno effettuato controlli presso i punti di sbarco di Augusta (Darsena Nuova, Darsena Vecchia e Molo S. Andrea) e di Brucoli, con particolare attenzione alla pesca del pesce spada (che ricordiamo essere vietata dal 1° di ottobre al 30 novembre). L’attività di polizia è proseguita a seguire presso le rivendite di prodotti ittici, al fine di contrastare il fenomeno della vendita ambulante da parte di soggetti non autorizzati, particolarmente diffusa presso il mercato comunale che si tiene ogni giovedì.

Nel corso della suddetta attività, i militari della Guardia Costiera di Augusta hanno proceduto ad elevare verbali amministrativi per un importo complessivo di circa 7.000,00 euro nei confronti di pescherie ed ambulanti che vendevano prodotti ittici privi di tracciabilità, nonché procedere al sequestro, congiuntamente al personale del locale Ufficio Veterinario (A.S.P. di Siracusa), di circa 50 kg. di prodotti ittici che, oltre di dubbia provenienza, venivano venduti in carenti condizioni igienico-sanitarie. I prodotti ittici sequestrati saranno sottoposti a cura del predetto Ufficio Veterinario ad analisi volte ad accertare la presenza di “metalli pesanti”.

I militari della Guardia Costiera di Augusta, unitamente al personale del locale Ufficio veterinario (A.S.P. di Siracusa), hanno inoltre proceduto a denunciare presso l’Autorità Giudiziaria due venditori abusivi residenti ad Augusta, i signori Z.G. e Z.D., rispettivamente di anni 37 e 43, in quanto colti in flagranza nel tentativo di vendere prodotti ittici vari (triglie, ricciole, misto prodotti da zuppa) ad una pescheria di Augusta. Anche questi prodotti ittici erano di provenienza sconosciuta e detenuti in cattivo stato di conservazione, all’interno dell’autovettura di proprietà di uno degli stessi, in totale assenza dei previsti requisiti minimi igienico-sanitari.