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Autopsia sul corpo dell’uomo travolto da un’auto a Noto. Due i mezzi sequestrati

Le indagini sono affidate alla Polizia di Noto che già nelle immediatezze dei fatti ha svolto i primi rilievi e ascoltato la testimonianza dell'altra persona coinvolta in quello che, con il passare delle ore, sembra sia stato un tragico e non voluto errore

Si svolgerà nei prossimi giorni l’autopsia sul cadavere di Paolo Gentile, l’anziano classe 1950 morto venerdì mattina nell’incidente di contrada Passo Abate. Nel frattempo sono stati sequestrati due mezzi: l’automobile Bmw X3 che l’avrebbe travolto e schiacciato contro un muro e un mezzo pesante parcheggiato nei pressi del magazzino di mobili usati in cui la vittima e l’altra persona coinvolta nella vicenda erano appena arrivati.

Le indagini sono affidate alla Polizia di Noto che già nelle immediatezze dei fatti ha svolto i primi rilievi e ascoltato la testimonianza dell’altra persona coinvolta in quello che, con il passare delle ore, sembra sia stato un tragico e non voluto errore. Saranno gli ulteriori approfondimenti a specificarlo, in attesa anche di capire cosa farà la Procura.

Polizia che nel frattempo sta cercando di mettere assieme del puzzle per ricostruire quanto realmente successo in contrada Passo Abate venerdì mattina. Al momento, l’ipotesi più accredita resta quella di un tragico incidente. La vittima e uno dei proprietari del magazzino di contrada Passo Abate sarebbero arrivati insieme a bordo della Bmw X3 di quest’ultimo, con l’anziano che avrebbe dovuto ritirare un oggetto.

Arrivati al cancello d’ingresso, il proprietario avrebbe chiesto al 73enne di recuperare nel bagaglio dell’auto alcuni cavetti elettrici da utilizzare per far partire un mezzo pesante presente nei pressi del cancello d’ingresso del magazzino. Proprietario che nel frattempo sarebbe sceso dall’auto per aprire il cancello del magazzino.

Ritornato nell’abitacolo, l’auto sarebbe schizzata indietro, travolgendo e sbalzando la vittima verso il muro del cavalcavia ferroviario, arrivando a schiacciarlo.

Inutili i soccorsi: l’uomo avrebbe riportato una ferita letale all’arteria femorale e avrebbe subito una frattura scomposta del femore. Tutti dettagli che saranno definiti dall’autopsia in programma nei prossimi giorni.

In attesa delle decisioni della Procura, la famiglia della vittima è intenzionata a costituirsi parte civile.


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