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Avola, lavoratori irregolari e pagati in contanti in uno studio odontoiatrico: oltre 200 mila euro di sanzioni

Il titolare dello studio odontoiatrico pagava i propri dipendenti in contanti, non permettendo così la tracciabilità degli stipendi per le annualità 2020-2023

Nell’ambito di controlli in materia di contrasto al lavoro “nero”, finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa, hanno individuato presso uno studio odontoiatrico avolese due lavoratori irregolari. Le operazioni di servizio, eseguite dai militari della Compagnia di Noto, diretti dal Cap. Mariagrazia Ponziano, rientrano nel più ampio dispositivo di controllo economico del territorio ordinato dal Comandante Provinciale di Siracusa, Colonnello Lucio Vaccaro.

Il primo dipendente, assunto solo dopo l’accesso, lavorava presso lo studio già a partire dal 2020, per un totale di 251 giorni di prestazioni totalmente in nero, mentre il secondo è risultato essere irregolare in quanto le comunicazioni di instaurazione del rap-porto di lavoro sono state inviate al Centro per l’impiego in epoca successiva all’effettivo inizio del rapporto di lavoro, oltre i termini previsti dalla legge.

Nel corso dell’accertamento ispettivo sono emerse inoltre irregolarità relative alla corretta erogazione della retribuzione in quanto, in spregio alle previsioni della legge di bilancio 2018, il titolare dello studio odontoiatrico pagava i propri dipendenti in contanti, non permettendo così la tracciabilità degli stipendi per le annualità 2020-2023.

Per le violazioni sin qui riportate, al datore di lavoro è stata irrogata una sanzione Amministrativa pari a 225.667,10 euro. L’operazione di servizio testimonia il ruolo strategico del Corpo della Guardia di Finanza nel contrasto del sommerso da lavoro nell’ambito di una più ampia azione di vigilanza e prevenzione di polizia economico finanziaria.


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