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Calcio, Atletico Siracusa con gli uomini contati va ko a Carlentini

Prima sconfitta per l’Atletico Siracusa, battuto di misura dal Carlentini nel big-match della decima giornata del campionato

Prima sconfitta per l’Atletico Siracusa, battuto di misura dal Carlentini nel big-match della decima giornata del campionato di Terza Categoria. Con gli uomini contati a causa di tante defezioni dovute ai malanni di stagione, la squadra aretusea le prova tutte per portare a casa almeno un punto ma, alla fine, deve arrendersi. Pronti via e Pincio, per gli ospiti, tenta di sorprendere da fuori area il portiere avversario, palla fuori. Nell’azione successiva i padroni di casa passano in vantaggio con un tocco ravvicinato di Sesto sugli sviluppi di una punizione battuta da posizione laterale e arretrata.

Passano pochi minuti e Kanwi è costretto ad abbandonare la sfida per un problema muscolare. Al suo posto entra il giovanissimo Sorrenti, classe 2007, che fa il debutto in prima squadra, disimpegnandosi bene in campo. L’Atletico Siracusa reagisce e Di Natale calcia dal limite, ma senza precisione. Più insidiosa la punizione battuta alla mezz’ora da D’Amico, che sorvola di poco la traversa. Nel finale di tempo c’è lavoro anche per il baby Carrubba (anche lui classe 2007), che tra i pali, respinge una conclusione di Lentini.

Nella ripresa l’Atletico Siracusa manda in campo un altro sedicenne, Alessandro Scavone. Il Carlentini spreca un paio di buone opportunità su calci da fermo. L’Atletico Siracusa spinge generosamente alla ricerca del pari, creando qualche apprensione alla retroguardia ospite. Entra anche Riccardo Currieri (che il 4 gennaio ha festeggiato il suo sedicesimo compleanno) e proprio lui potrebbe bagnare il suo debutto con il gol, ma il colpo di testa da buona posizione, termina a lato.

L’Atletico Siracusa incassa la prima sconfitta dopo 8 vittorie consecutive, lasciando a Carlentini e Azzurra Francofonte la vetta della classifica. “Questi ragazzi meritano un grande plauso per l’impegno profuso e lo spirito di sacrificio con cui hanno affrontato la partita – ha detto il vicepresidente Antonio Rinauro – In queste condizioni, era impossibile pretendere di più. La squadra ha fatto tutto ciò che poteva, provando fino alla fine a raddrizzare l’incontro. Abbiamo affrontato il match in condizioni di emergenza, visto che mancavano 12 giocatori e ne avevamo solo 4 in panchina e tutti under. I ragazzi hanno dato tutto e siamo contenti per la prestazione che hanno fornito. Il campionato è ancora lungo e la lotta per la promozione aperta”.


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