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Calcio, l’Igea Virtus risponde al presidente del Siracusa: “sterili e fantomatiche accuse, dimostrata cultura sportiva”

Il massimo dirigente aretuseo aveva pubblicamente accusato la società di “mancata cultura sportiva”

La Nuova Igea Virtus risponde ad alcune dichiarazioni del presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, rilasciate dopo l’intervista di ieri ai microfoni di SiracusaNews. Il massimo dirigente aretuseo aveva pubblicamente accusato la società barcellonese di “mancata cultura sportiva”.

“La società giallorossa, sin d’ora, si riserva di tutelare la propria immagine nelle opportune sedi, rimandando al mittente la suddetta accusa, in quanto destituita da ogni fondamento (non a caso qualche anno fa i giallorossi hanno ricevuto la Coppa Disciplina) – si legge in una nota -. Per quanto concerne, poi, l’accusa mossa di aver trovato, all’interno dello spogliatoio destinato al Siracusa Calcio, gli accappatoi e gli asciugamani forniti ai giocatori sporchi di “urina”, si ricorda allo stesso che, su disposizione del Commissario di Campo, presente all’evento sportivo, nessun soggetto appartenente alla società giallorossa (e a dire il vero neanche della Società ospite) poteva avere accesso né tantomeno transito nell’intera area degli spogliatoi, se non accompagnato da personale appartenente alle Forze dell’Ordine (che tra l’altro, domenica erano presenti in grande numero sia all’interno degli spogliatoi sia in campo e sugli spalti)”.

La Nuova Igea Virtus evidenzia, poi, che le uniche chiavi per l’accesso allo spogliatoio riservato al Siracusa Calcio erano state consegnate ai rappresentanti della società, che lo spogliatoio destinato alla squadra aretusea è stato presidiato dagli steward della società giallorossa e, soprattutto, dagli agenti delle Forze dell’Ordine sin dall’arrivo della squadra ospite e sino al momento dell’abbandono dello Stadio da parte della stessa compagine. “Del tutto defatigatoria, in quanto, tra l’altro, non suffragata da prove, è l’affermazione di presunti lanci di oggetti contro i giocatori siracusani – si legge ancora – al momento dell’ingresso e dell’uscita dallo stadio, e contro il pullman e i veicoli delle persone al seguito della Siracusa Calcio. Inoltre, i giocatori del Siracusa Calcio, con le persone al seguito, hanno lasciato lo stadio, raggiungendo il casello dell’Autostrada A20, in perfetta tranquillità. Quanto sopra, trova conferma nella circostanza che alcuna contestazione è stata mossa da parte delle Forze dell’Ordine alla società giallorossa”.

Il presidente e i dirigenti del Siracusa Calcio che sono stati ospitati nella tribuna dello stadio hanno avuto a loro fianco le Forze dell’Ordine per tutto il tempo di permanenza. Le stesse forze dell’Ordine hanno vigilato e scortato gli accreditati del Siracusa, senza alcun tipo di problematica. “Pertanto, ancora una volta, l’Asd Nuova Igea Virtus, nel rispetto delle regole sportive e non, ha dimostrato, contrariamente a quanto dichiarato dal presidente del Siracusa Calcio, di avere cultura sportiva” – conclude la nota -. Ci si augura che le esternazioni del primo dirigente aretuseo siano dovute dall’amarezza di avere subito la prima sconfitta in campionato da una squadra che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, giocando una partita di grande intensità agonistica che, fanno fede le immagini, ha sorpreso anche gli stessi giocatori aretusei. Sarebbe opportuno, in conclusione, che il Siracusa Calcio trovasse le spiegazioni della sconfitta patita al D’Alcontres, nell’atteggiamento tattico avuto sul campo e non in sterili e fantomatiche accuse mosse alla dirigenza della squadra giallorossa che domenica ha dimostrato, sul campo e fuori, di essere stata superiore agli avversari”.


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