Calcio Palazzolo, Cutrufo: “Espulsioni Si Potevano Evitare”

A seguito delle espulsioni dei giocatori La Vaccara e Teriaca – avvenute durante l’incontro tra il Palazzolo e la Nissa di domenica 6 settembre – e ancora di Armenio – nel corso della partita di domenica scorsa, 13 settembre, contro la Rossanese, conclusasi con un 2-1 a favore della formazione calabra – il co-presidente del A.C.Palazzolo, Gaetano Cutrufo, alza la voce per esprimere la sua disapprovazione in merito a tali provvedimenti disciplinari.

“Sono penalizzazioni evitabilissime – ha detto Cutrufo (in foto) – che recano danno non solo al singolo giocatore ma anche a tutta la squadra che ogni domenica deve scendere in campo decimata. Non è giusto iniziare cosi il campionato. Non mi va che il Palazzolo venga additata come una società “violenta e pericolosa”, quando invece la dirigenza è composta da gente perbene. Come di gente perbene è composta tutta la squadra del Palazzolo che ingiustamente la Lega non vede di buon occhio già da ora”.

“A mio avviso – prosegue ancora il membro della dirigenza palazzolese – per arginare il sequel negativo delle espulsioni, non resta che adottare le maniere un po’ forti. Insomma, bisogna prendere dei provvedimenti da regolamento. Da applicare per tutti, indifferentemente, sia dirigenti che giocatori, che tecnici o collaboratori. Mi sembra l’unico modo per tenere alto il buon nome di una città, di una società, di una dirigenza, di una squadra che tutto può essere fuorchè pericolosa, incivile e violenta!! Un modo anche, e non da meno, per assicurarci il massimo delle energie, delle presenze e delle qualità in campo domenica dopo domenica”.