Con l’arrivo della bella stagione torna a Solarino l’annosa questione della carenza idrica. Problema che, in realtà, interessa solo una porzione del territorio, quella più a nord, e che coincide con la maggiore richiesta di acqua da parte dei cittadini, soprattutto in alcune ore del giorno. Certo la condizione in cui versa la rete idrica non aiuta.
Da circa 10 giorni i residenti di alcune vie (Isonzo, Piave, la parte alta di via Bellini e qualche altra nella stessa zona) segnalano gravi carenze tanto da rimanere completamente a secco in determinate ore della giornata.
“Il periodo critico è dalle 13 alle 20 – spiega il primo cittadino Seby Scorpo – quando la richiesta di acqua da parte della popolazione è maggiore, al di fuori di questi orari la situazione si normalizza. Proprio ieri sera i tecnici comunali hanno compiuto un’ispezione dopo le 21 ed entrambe le vasche che servono la zona erano sopra la pesca quindi tutte le case avevano l’acqua”.
Nonostante gli interventi eseguiti negli anni, alcuni in emergenza, la rete idrica che serve il Comune di Solarino rimane datata. “Parliamo di un impianto costruito negli anni Sessanta – prosegue Scorpo -, che andrebbe sostituito completamente con una spesa di oltre 5 milioni di euro. Lavori che, tra l’altro, in base a una norma specifica spetterebbe all’Ato idrico compiere”.
Al Palazzo municipale, comunque, si lavora per trovare soluzioni alternative e immediate, che possano quanto meno alleviare i disagi dei cittadini. “Il problema fondamentale è che scarseggiano le risorse idriche nel sottosuolo e con le conseguenze che conosciamo” conclude il sindaco che proprio oggi ha incontrato una delegazione di cittadini per fare il punto della situazione.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni